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L’Associazione Extralberghiero Terra di Bari sul no alla sospensiva della tassa di soggiorno

La lettura del provvedimento, esaminato nel suo complesso, ha dato ragione alle motivazioni che hanno indotto la nostra associazione a rimettere l’esame della regolarità della procedura di introduzione della Tassa di Soggiorno per Bari al Tribunale amministrativo

In una nota, la Associazione Extralberghiero Terra di Bari dichiara:

La nostra associazione è riuscita a dar voce al settore Extralberghiero anche innanzi l’autorevole tribunale amministrativo, così dimostrando che con la coesione e condivisione di interessi è possibile dare peso e forza agli interessi dei singoli operatori dell’extralberghiero.

Il TAR Puglia, con provvedimento pubblicato in data 20/11/23, non ha accolto la richiesta cautelare di sospensiva della tassa di soggiorno proposta dai nostri avvocati Pierluigi Zanetti e Michele Dionigi, sulla scorta della affermata assenza di un danno grave ed irreparabile.

Ciononostante però la lettura del provvedimento, esaminato nel suo complesso, ha dato significativo e ragione alle motivazioni che hanno indotto la nostra associazione a rimettere, per conto dell’extralberghiero, l’esame della regolarità della procedura di introduzione della Tassa di Soggiorno per Bari al Tribunale amministrativo. E’ stata confermata infatti la denunciata incompletezza del procedimento con cui si è voluto introdurre frettolosamente la tassa di soggiorno nel Comune di Bari (il Tar conferma infatti che il procedimento non è ancora stato concluso ed è quindi incompleto).

Alla luce pertanto della ridetta prima fase del giudizio, risulta infatti confermata la denunciata assenza, negli atti del procedimento comunale, di un necessario provvedimento di pianificazione di utilizzo delle somme da riscuotere come tassa di soggiorno (piano strategico del Turismo).

Riteniamo quindi che il coinvolgimento del Giudice amministrativo non sia stato vano, considerato che a seguito della pronuncia oggi emessa la nostra associazione ha ottenuto l’auspicato risultato di veder completato il procedimento da parte del comune di Bari, che ora dovrà necessariamente pronunciarsi sulla reale destinazione delle somme che non potranno che essere indirizzate esclusivamente a vantaggio del settore Turistico (come affermato innanzi il TAR Puglia), scongiurandosi così un diverso uso improprio delle stesse.

Riteniamo il risultato raggiunto un grande passo nella tutela degli interessi di tutti gli operatori del settore Extralberghiero.

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