Il Bari ha fallito una altra occasione per salvarsi e dopo Pisa e Parma questa era davvero favorevole. Niente da fare e infarto rimandato al prossimo decisivo turno contro il Brescia. Se tutto andrà bene saranno playout, che si potevano evitare serenamente
di CHRISTIAN MONTANARO – Adesso sono cavoli seri. Cavoli e non quell’altra cosa che tutti pensiamo ma che per educazione non pronunciamo. Il Bari ha fallito una altra occasione per salvarsi e dopo Pisa e Parma questa era davvero favorevole. Niente da fare e infarto rimandato al prossimo decisivo turno contro il Brescia. Se tutto andrà bene saranno playout, che si potevano evitare serenamente.
Certo, ci sono anche gli avversari ma se una squadra prende tre goal in avvio nelle ultime tre partite di campionato la colpa non diventa neanche più di proprietà, direttore sportivo e allenatori. Sono i giocatori che vanno in campo e certi approcci molli non sono concepibili.
Una cosa è certa: tiferemo per la salvezza del Bari sino all’ultimo, ma se avverrà non sarà meritata e lo sappiamo tutti. Doversi trovare sempre a rimontare non è normale. Il coltello tra i denti non si può tirar fuori solo al primo schiaffo subito ma dall’inizio.
La delusione è tanta. Al netto di tutti i problemi la salvezza era ampiamente alla nostra portata e invece ci si è andati ancora una volta a complicare la vita inutilmente. Gli scontri diretti con le dirette concorrenti ci arridono ma non può essere il nostro biglietto da visita.
Non resta che sperare in un Brescia pago. Non resta che sperare nella dea bendata. Non resta che sperare che la serie B ci voglia ancora.
