Due punti nelle ultime sette partite. Se non è un film horror poco ci manca. Che brutto Bari e che bruttissime sensazioni. La serie C, da immaginario spauracchio, ha iniziato nelle ultime settimane ad assumere sembianze sin troppo concrete
di CHRISTIAN MONTANARO – Due punti nelle ultime sette partite. Se non è un film horror poco ci manca. Che brutto Bari e che bruttissime sensazioni. La serie C, da immaginario spauracchio, ha iniziato nelle ultime settimane ad assumere sembianze sin troppo concrete ed ora la paura di scendere di categoria è davvero tanta, se anche uno specialista della categoria come Beppe Iachini non ci sta capendo molto. Proprio nella settimana in cui Michele Mignani invece cerca nuova gloria altrove a Palermo. Quasi una ironia del destino.
Ormai è inutile cercare spiegazioni, alibi, giustificazioni. L’unica cosa da fare probabilmente è rivolgersi ai santi e pregare per l’intercessione divina. Tutto gira terribilmente storto, compreso l’autogol di Maiello che di fatto ha indirizzato da subito la partita verso binari sbagliati. Inutile persino commentare il match. Forse alla fine il Bari si salverà. La cifra tecnica originaria dei giocatori consente di sperarlo. Ciò che invece si vede sul campo legittima preoccupazioni e sospetti.
Cosa sta succedendo al Bari? Questa è la domanda. La risposta probabilmente non la conosce nessuno. Nemmeno i diretti interessati.
