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Presentata la prima edizione del “Premio Solidarietà – Città di Taranto”

Saranno due i premiati di questa edizione. Oltre loro, saranno destinatari di riconoscimenti speciali altri tre soggetti, presi dal mondo delle professioni, della scuola e dell’associazionismo, che si sono distinti per la loro particolare vocazione al volontariato

È stata presentata a Palazzo di Città la prima edizione del “Premio Solidarietà – Città di Taranto”, riconoscimento che quest’anno sarà assegnato a personalità che si sono distinte in iniziative che hanno favorito l’inclusione nel mondo dello sport. L’appuntamento è per le 17.30 del prossimo 11 dicembre, al teatro comunale “Fusco”, con un ricco programma che prevedrà anche momenti culturali e musicali.

Come raccontato durante la conferenza stampa di ieri mattina moderata da Nicla Pastore, cui hanno preso parte il vicesindaco e assessore allo Sport, Gianni Azzaro, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Taranto, il colonnello Massimiliano Tibollo, e la coordinatrice dell’evento, la professoressa Adriana Chirico, si tratta di un “numero zero”, ma destinato già a rappresentare un appuntamento fisso tra le manifestazioni cittadine.

L’amministrazione Melucci, infatti, ha provveduto a istituzionalizzarne l’organizzazione, riservandosi di coinvolgere ogni anno soggetti diversi e di selezionare i settori dai quali individuare i premiati e le storie di solidarietà da promuovere.

«Quest’anno abbiamo accolto la proposta della Guardia di Finanza – il commento di Azzaro – soprattutto per la qualità del rapporto istituzionale che abbiamo costruito in questi anni. Abbiamo iniziato dallo sport per una serie di ragioni legate ai progetti che stiamo portando avanti e al valore dell’inclusività che questo settore esprime. Desidero ringraziare tutte le persone che si sono impegnate per questo risultato, a partire dal comandante Tibollo e dalla professoressa Chirico: una manifestazione che lascerà il segno e sulla quale contiamo per poter consolidare l’immagine di una città davvero solidale».

Il programma dell’evento prevede i saluti istituzionali del sindaco Rinaldo Melucci, del prefetto Paola Dessì, dell’arcivescovo Ciro Miniero e naturalmente del comandante Tibollo, cui seguirà la premiazione vera e propria e un esibizione della fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari.

«È il nostro contributo concreto alla manifestazione – ha spiegato Tibollo – l’esibizione della fanfara diretta dal maestro Gregorio Pasquino e accompagnata dalla voce della soprano Gisella Carone le darà un respiro ulteriore. Siamo grati all’amministrazione per questa iniziativa, perché darà alla Guardia di Finanza la possibilità di proporsi in una nuova veste con un progetto al quale teniamo molto. Ci proponiamo di veicolare un messaggio positivo per questo territorio, che è generoso e attento al bene comune, sfruttando la rete che abbiamo creato in queste settimane di organizzazione. Un evento che esalterà prassi e progetti declinati nello sport, potente strumento di inclusione. E avremo anche una testimonial d’eccezione: la nostra “fiamma gialla” Antonella Palmisano, campionessa olimpica nella marcia, ci saluterà attraverso un video messaggio».

Saranno due i premiati di questa edizione, sui quali l’organizzazione ha voluto mantenere il riserbo. Oltre loro, saranno destinatari di riconoscimenti speciali altri tre soggetti, presi dal mondo delle professioni, della scuola e dell’associazionismo, che si sono distinti per la loro particolare vocazione al volontariato.

«Questo evento è un contenitore nel quale sta crescendo una fitta rete di solidarietà – ha concluso la professoressa Chirico – grazie alla quale potremo costruire nuovi progetti e coltivare nuove ambizioni. Il programma darà spazio a diversi momenti, anche culturali con la celebrazione della figura di Icco da Taranto, destinati soprattutto ai più giovani, che affolleranno galleria e platea del “Fusco”. Abbiamo cercato il loro coinvolgimento perché crediamo nel valore didattico di queste iniziative e siamo lieti di aver ottenuto un riscontro così ampio».

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