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Calcio: Bari, dai, crediamoci ancora

Solo un punto, è vero, ma pesante che consente di passare dall’aritmetica retrocessione in serie C della scorsa settimana ai leggermente più comodi playout

di CHRISTIAN MONTANARO – Vedere un’altra squadra esultare in casa nostra per una promozione non è mai piacevole. Ma onore a mister Pecchia e al suo Parma, autore di una stagione trionfale.

Quella che noi tifosi ci saremmo aspettati quest’ anno e che non è arrivato. Ma trionfale per certi versi alla fine potrebbe rivelarsi anche questa salvezza, se finalmente arrivasse. Oggi, perlomeno, la classifica ha arriso al Bari.

Solo un punto, è vero, ma pesante che consente di passare dall’aritmetica retrocessione in serie C della scorsa settimana ai leggermente più comodi playout. Va ringraziato però il tanto bistrattato capitan Di Cesare, autore di una rete mirabile che lo rende di fatto, coi suoi 41 anni, il giocatore più anziano ad aver segnato in serie B.

Per il resto il Bari ci ha provato, con i soliti meriti e demeriti alternati. Ora restano 180′ di fuoco. Per fortuna la voce scontri diretti contro Ternana ed Ascoli ci ha aiutato, ma la situazione non è certo rosea e occorrerà tutto l’ardore, la grinta e il senso di appartenenza possibili.

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