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Salvati i cordoni dunuali, con l’avvenuta abrogazione dell’art. 66 della l.r. 32 2022. Soddisfatta la sezione Messapia di Italia Nostra

I cordoni dunali rappresentano per la Puglia il principale bene paesaggistico costiero eco sistemico, degno di esclusiva tutela e conservazione

La sezione Messapia di Italia Nostra, con sede in Ostuni (messapia@italianostra.org) applaude all’avvenuta abrogazione dell’articolo 66 della legge regionale 32 del 2022 che aveva esteso le concessioni demaniali ai cordoni dunali. Nel mese di agosto 2023, con ripetuti appelli, insieme ad altre sezioni IN e con altre associazioni ambientaliste avevamo espresso a scala locale e regionale, la totale contrarietà all’attuazione di questa norma, invocando l’intervento della società civile, affinchè la Regione compisse un passo indietro.
Oggi 26 marzo 2024, il Consiglio Regionale Pugliese ha cancellato questa norma, ripristinando per le Dune la condizione di massima tutela e conservazione degli habitat ecosistemici e ambientali costieri e retrodunali.

A prevedere l’abrogazione un emendamento aggiuntivo, primo firmatario Cristian Casili, alla legge approvata all’unanimità, che prevede l’istituzione della Giornata regionale della Costa, da festeggiare il 12 aprile di ogni anno.

Si ricorda che la modifica dell’art. 66 della LR 32/2022 consegnava ai privati l’onere della “gestione-manutenzione” dei cordoni dunali, trascurando che trattasi di un Bene Paesaggistico delicato, d’inestimabile valore botanico-vegetazione, geologico-costiero e rurale e, non da ultimo, estetico-contestuale, appartenente alla collettività.

I cordoni dunali rappresentano per la Puglia il principale bene paesaggistico costiero eco sistemico, degno di esclusiva tutela e conservazione. Pertanto, a garanzia della tutela di questo Bene Paesaggistico, sarebbe auspicabile nel futuro promuovere anche, per le zone dunali vittime di obliterazione antropica dolosa, il divieto perpetuo per le stesse aree di usi che non coincidano con azioni di ripristino e tutela degli habitat ecosistemici e botanico-geologico-vegetazionali sfregiati e deturpati.

In tal modo si scoraggerebbero contestualmente azioni invasive e irreversibili lungo la costa pugliese interessata da cordoni dunali.

Ilaria Pecoraro
Presidente MESSAPIA-ITALIA NOSTRA; vicepresidente regionale ITALIA NOSTRA

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