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Bari: “Bif&st 2024”, le pagelle conclusive

Serata gradevolissima, a corredo di una manifestazione ben organizzata, culminata con la proiezione del bellissimo lungometraggio di Margherita Vicario, “Gloria”


di CHRISTIAN MONTANARO Serata finale del Bif&st parzialmente rovinata dall’annunciato addio di Felice Laudadio e dalla assenza di Pierfrancesco Favino che, impegnato in Canada per lavoro, ha potuto solo lasciare un videomessaggio di ringraziamento.

Serata comunque gradevolissima, a corredo di una manifestazione ben organizzata, culminata con la proiezione del bellissimo lungometraggio di Margherita Vicario, “Gloria”, con interpreti le bravissime Galatea Bellugi e Carlotta Gamba, in una opera che ha annoverato anche le presenze di Elio de Le Storie Tese e di Paolo Rossi.

Questi i premi dati ieri:
-) Premio Giuliano Montaldo alla miglior regiaCristiano Bortone e Daniela Porto per il film “Il mio posto è qui”
-) Premio Mariangela Melato alla miglior attrice protagonistaLudovica Martino nel film Il mio posto è qui
-) Premio Gabriele Ferzetti al miglior attore protagonistaAntonio Folletto nel film SottoCoperta di Simona Cocozza.

Alla presenza del Sindaco Antonio Decaro, in un Petruzzelli gremitissimo, è stato l’atto finale di una kermesse cinematografica che ha visto un numero considerevole di cineasti e di proiezioni di qualità, il cui futuro adesso è tutto da scrivere e da conoscere. Per capire chi raccoglierà l’eredità di Felice Laudadio e se il “BIf&st” rimarrà lo stesso o subirà delle trasformazioni.

Ma veniamo alle nostre pagelle conclusive:
-Felice Laudadio voto 8,5: forse il comunicato dell’ addio poteva essere posticipato ad un momento migliore, ma a questo signore bisogna dire grazie per aver portato questa manifestazione nella città di Bari, con tutto quel che ne è seguito in queste quindici edizioni e mezzo. Non sarà facile raccogliere la sua eredità;
-Organizzazione del Bif&st: voto 7,5: un lavoro oscuro ma prezioso. Chi scrive ha diretto festival di cortometraggi e sa cosa si cela dietro l’apparenza della manifestazione. Il lavoro di tante persone e la dedizione alla causa. Non è affatto facile;
-Anteprime internazionali: voto 7,5: tante e di livello. Tra le preferite “Another End” di Piero Messina che, siamo convinti, ben figurerà anche al cinema e “Gloria” di Margherita Vicario, di insolita realizzazione;
-Documentari voto 7: da segnalare “Mostruosamente Villaggio” con la conduzione di Luca Bizzarri sulla vita del celebre comico e “Bangarang” di Giulio Mastromauro sul delicato tema dell’ Ilva;
-Mobilità cittadina: voto 5,5: forse l’aspetto negativo. Parcheggi difficili da trovare. Sarà utile magari pensare a qualche soluzione alternativa il prossimo anno;
-Le location: voto 6: bene utilizzare Petruzzelli, Kursaal, Margherita e Piccinni, ma si possono adattare anche realtà ulteriori, tipo l'”Anchecinema”, il Cinema Splendor ed altre ancora, per rendere tutta la città e non solo il centro cittadino fruibile alla visione della kermesse;
-La risposta di Bari città: 8: come sempre elevata e di qualità. Bari è sempre attenta all’ aspetto cinematografico e anche questa edizione del Bif&st lo ha confermato.

Noi di “In Puglia 24” seguiremo il “Bif&st” anche il prossimo anno.
E voi ci sarete?

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