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Quale futuro per la Giunta Emiliano? Si dimette l’Assessore alla Sanità, Rocco Palese, tre le nuove assessore

Il primo a lasciare, rassegnando le dimissioni, è l’ormai ex assessore alla Sanità, Rocco Palese. A Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte, l’assessorato alla Legalità e Antimafia Sociale. Per l’Assessorato all’Ambiente ci sarà Serena Triggiani, mentre alla consigliera del Pd Debora Ciliento, la delega ai Trasporti e Mobilità sostenibile che era di Anita Maurodinoia

Scossone doveva essere e scossone è stato. In Regione Puglia si sta tirando una riga con il passato recente, con il Presidente Michele Emiliano pronto a mettere in campo una squadra di Governo profondamente rinnovata.

Il primo a lasciare, rassegnando le dimissioni, è l’ormai ex assessore alla Sanità, Rocco Palese. Un nome che fin dall’inizio ha fatto discutere per ragioni di opportunità politica, essendo stato Palese, Assessore al Bilancio e alla Programmazione nella Giunta guidata da Raffaele Fitto dal 2000 al 2005.

Ad annunciare il suo addio è lo stesso Palese, sottolineando come «considerata l’attuale situazione politica ho ritenuto opportuno formalizzare le mie dimissioni da assessore, anche nella speranza che questo possa favorire una più rapida soluzione che consenta al Governo regionale di riprendere e continuare a lavorare per il bene dei cittadini pugliesi».

Ha proseguito Palese «Ringrazio il presidente Emiliano per la fiducia mai venuta meno nei miei confronti e gli rinnovo la mia stima. Il mio apporto a questo Governo regionale è sempre stato di carattere esclusivamente tecnico, non certo politico, ma proprio perché comprendo la difficoltà dell’attuale situazione politica, con lo stesso spirito di servizio con cui accettai di entrare in Giunta, ho rassegnato le dimissioni».

Ha affermato Palese «Ringrazio il direttore e tutti i dipendenti e collaboratori del dipartimento Sanità con cui in questi due anni abbiamo condotto un lavoro non di poco conto. Ritengo di aver dato un contributo all’insegna dell’impegno profuso sempre con disciplina ed onore, della dedizione e della tutela del servizio sanitario regionale, producendo risultati universalmente riconosciuti: in poco tempo abbiamo pressoché azzerato il deficit sanitario e portato la Regione Puglia nelle condizioni di uscire dal piano di rientro. Mi auguro, e sono certo, che il presidente Emiliano saprà assumere le scelte migliori per continuare su questa strada non solo in campo sanitario e sempre avendo come unico obiettivo il bene dei pugliesi».

Fuori anche Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente in quota Sinistra italiana.

Foto di Rocco Palese
Rocco Palese

Intanto, la riunione del Pd avvenuta quest’oggi, ha portato i DEM ad un’analisi complessiva della situazione politica attuale, profondamente mutata in seguito alle inchieste e agli arresti che hanno portato Giuseppe Conte, il leader del M5S allo strappo, con i pentastellati che sono usciti dalla maggioranza.

Per dare concretezza alle richieste di Elly Schlein, a capo del PD nazionale, che auspicava “un cambio di passo” in Regione, Michele Emiliano, inizialmente aveva valutato di ripartire da zero, salvo trovare l’indisponibilità di almeno tre assessori che non hanno intenzione di rimettere le deleghe nelle mani del governatore.

LA FIGLIA DI RENATA FONTE ALLA GUIDA DELL’ASSESSORATO ALLA LEGALITÀ – Quindi, Emiliano potrebbe cambiare 5 su 10 assessori e istituire un assessorato specifico alla Legalità e Antimafia Sociale, una delle richieste del presidente del M5s, Giuseppe Conte. Alla guida di questo nuovo assessorato, con deleghe anche alla cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, ci potrebbe essere Viviana Matrangola, figlia dell’assessora comunale di Nardò, Renata Fonte, ammazzata nel 1984, in quanto stava ostacolando un progetto di speculazione edilizia, che avrebbe previsto la realizzazione di un residence lungo la costa salentina verso Porto Selvaggio. Viviana Matrangola è stata la prima referente nazionale dei familiari delle vittime di mafia di Libera, della quale è dirigente.

GLI ALTRI NOMI – A Serena Triggiani, andrà la delega all’Ambiente, Ciclo rifiuti e bonifiche, Vigilanza Ambientale, Parchi, Rischio industriale, Politiche abitative, Crisi industriali e Politiche di genere. Alla consigliera del Pd Debora Ciliento, la delega ai Trasporti e Mobilità sostenibile che era di Anita Maurodinoia.

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