Un Bari dai due volti. Inguardabile nel primo, convincente nel secondo tempo. Difficile commentare l’esordio di mister Giampaolo alla guida del Bari
di CHRISTIAN MONTANARO – Un Bari dai due volti. Inguardabile nel primo, convincente nel secondo tempo. Difficile commentare l’esordio di mister Giampaolo alla guida del Bari. La squadra era partita subito male, colpita dal goal avversario già nei primi minuti di gioco, ma ha avuto poi la giusta reazione positiva di ridestarsi nella ripresa, ottenendo il meritato pareggio.
Giampaolo ha sorpreso subito tutti con un 4-3-3 con Kallon e Morachioli ai fianchi di Puscas e Sibilli schierato nell’ insolita posizione di mezz’ala sinistra.
Scelta che di fatto ha reso il centrocampo biancorosso più fragile agli attacchi avversari.
Complici anche le disattenzioni di un Brenno assolutamente insufficiente che per due volte nel corso del match si è lasciato sfuggire dalle mani palle insidiosissime, rischiando di fare la classica frittata.
Nella ripresa il rigore realizzato da Puscas ha consentito ai galletti di muoversi più in scioltezza, grazie anche alla verve di un ritrovato Kallon sulla fascia destra.
Pari che, se fosse entrata la conclusione di Nasti, forse sarebbe stato pure stretto al Bari contro un ostico e molto ben rodato Pisa.
Alla fine il pari è forse il risultato più giusto. La classifica preoccupa sempre (i tre punti ci sarebbero voluti come il pane), però un punto in più in cascina è stato messo e la reazione di orgoglio richiesta è avvenuta.
Ora saranno tutte finali però e i tre punti serviranno come il pane.
