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A Gravina in Puglia il convegno Nazionale “Le Pro loco a tutela del Made in Italy”

“L’Italia che crea” è lo slogan di quest’anno, con l’auspicio che l’anno prossimo diventi “l’Italia dei territori” perché abbiamo la necessità di legare tutto quello che si crea al territorio, unico strumento che ci offre la possibilità di costituire un’identità unica leggibile e non replicabile

A Gravina in Puglia, si è svolto il Convegno Nazionale “Le Pro loco Italiane a tutela del Made in Italy” con l’intervento del Presidente Nazionale Osservatorio Dieta Mediterranea, dott. Vito Amendolara, autore del libro “La Dieta Mediterranea, questa sconosciuta”, in cui ha affermato che «parlare del made in Italy oggi, rappresenta per il nostro paese un impegno abbastanza faticoso, alla luce degli ultimi avvenimenti e del fatto che ormai viviamo in una grande bolla globale, dove l’omologazione diventa uno dei driver di sviluppo, che oblitera la sana competizione e obnubila quelle identità che, seppure importanti, non hanno forza di contrastare il main stream delle omologazioni

“L’Italia che crea” è lo slogan di quest’anno, con l’auspicio che l’anno prossimo diventi “l’Italia dei territori” perché abbiamo la necessità di legare tutto quello che si crea al territorio, unico strumento che ci offre la possibilità di costituire un’identità unica leggibile e non replicabile.

Perché stiamo parlando di una realtà importante 660 miliardi di esportazione di beni, il 32% del PIL, siamo al 2° posto per qualità percepita, dopo la Germania e dietro di noi Francia e G.B. : su You Tube, twitter, tik tok, l’81% di questa popolazione ci guarda con atteggiamento positivo per la biodiversità sostenibile in sicurezza alimentare.

L’altro problema è rappresentato paradossalmente proprio dalla notorierà che fa schizzare in alto il FALSO MADE IN ITALY:

Amendolara ha parlato del Made in Italy per «giustificare la sua partecipazione a questo evento importante, perché questo modello alimentare chiamato ” Dieta Mediterranea” per il 7 anno consecutivo è considerato il migliore modello alimentare sostenibile AP mondo FAO OMS US New Report.»

Sull’ormai 7 paesi, siamo stati riconosciuti dall’UNESCO nel 2020 e questo riconoscimento fa il palo con quello della cucina: saremo gli unici ad avere il modello alimentare e la cucina come riconoscimento immateriale, rimanendo al 1° posto nel mondo di siti UNESCO.

La Dieta Mediterranea incarna il Made in Italy ed ha un legame forte con il territorio che la rende unica per biodiversità sostenibile in sicurezza alimentare, questi brand hanno più valore se avessimo contezza così come è dimostrato che l’alimentazione, il cibo, hanno una stretta connessione con lo Stato di salute delle comunità di quelli che “creano” e quindi molta attenzione perché in Italia muoiono.

Promuovere il Made in Italy significa dare valore alle nostre produzioni, al nostro modo di vivere alla nostra qualità di vita al progresso vero di un paese che dovrebbe coniugarsi con lo sviluppo.

«Il ruolo delle Proloco è fondamentale per quanto può realizzare nel far acquisire consapevolezza alle istituzioni e ai cittadini il valore del territorio del contenitore in cui viviamo per i quali, dobbiamo promuovere le eccellenze paesaggistiche turistiche culturali, ma essenzialmente valorizzare ricercandola sempre di più quella qualità della vita che tutti auspichiamo, salute e benessere psico, fisico all’insegna del valore da esportare nel mondo della Dieta mediterranea, perché in fine dei conti ” la salute”», ha concluso Amendolara.

Sono intervenuti Oronzo Rifino e Rocco Franciosa, Presidenti EPLI Puglia e Basilicata, evidenziando che EPLI è una rete che offre la propria collaborazone a Ministeri e partner sociali, ha stipulato diverse convezioni in tutta Italia con Hotel, Terme, Mobilità, Università.

È intervenuto Francesco Paolo Vania, Direzione Generale per i Servizi Territoriali Casa del Made in Italy Puglia, Basilicata, Molise, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, assicurando condivisione all’evento.

Fedele Marchetti, Presidente del CIM ( Consorzio Imprese Murgiane) di Gravina, ha parlato di “condivisione di iniziative, fare squadra e fare rete, sul territorio”, condiviso da Nicola Disabato, direttore AMI (Associazione Murgiane Imprenditoriali) di Altamura.

L’assessore al comune di Gravina in Puglia, Marienza Schinco, ha portato il saluto del sindaco dott. Fedele Lagreca, ha assicurato l’impegno dell’ amministrazione comunale a patrocinare e condividere le proposte dell’EPL.

Il Consigliere della Regione Puglia, Michele Picaro, V. Presidente Commissione Affari Generali, affermando che ” ha predisposto una proposta di legge per dare risposte e centralità alle realtà associative, finalizzate alla promozione dei territori e del Made in Italy..

Il 15 aprile, giornata nazionale del Made in Italy, che richiama volutamente il compleanno di “LEONARDO DA VINCI” che è stato uno scienziato, inventore e artista italiano. Uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento , considerato uno dei più grandi geni dell’umanità, volendo sottolineare così le caratteristiche che noi italiani sappiamo ben esportare nel mondo. Ha concluso, il Presidente Naz. Ente Pro loco Italiane, Pasquale Ciurleo.

Ha moderato l’incontro il Dott. Francesco Mastromatteo.

L’importanza degli argomenti discussi, sono stati ben apprezzati dai numerosi partecipanti, fra cui alcuni studenti dell’ IPSIA di Gravina, e dall’ Associazione culturale 3P ( Partecipare, produrre e progredire) presieduta da Franco Nacucchi , che comprende produttori e consumatori di Gravina in Puglia .

A conclusione dell’evento, è stata presentata, la mostra fotografica, sui beni culturali e agroalimentari, del territorio di Gravina e della murgia barese, , dall’ artista fotografo Pietro Amendolara.

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