L’apparecchiatura, finanziata con fondi PNRR nell’ambito del programma di ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, è dotata di intelligenza artificiale
È attiva da ieri mattina, presso il Presidio Ospedaliero “Masselli Mascia” di San Severo, la nuova Tac Computerizzata 128 Slice. L’apparecchiatura, finanziata con fondi PNRR nell’ambito del programma di ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, è dotata di intelligenza artificiale e di un sistema di controllo della struttura di scansione. Permette un monitoraggio proattivo continuo e la telediagnosi remota del funzionamento e della prevenzione dei guasti.
«Nell’ambito del piano di rinnovamento delle apparecchiature radiologiche – spiega il Direttore Generale Antonio Nigri – saranno installati a San Severo anche un angiografo cardiologico che permetterà l’acquisizione di immagini delle arterie coronarie e un tavolo radiologico telecomandato. Stesse apparecchiature sono previste anche nei Presidi Ospedalieri di Cerignola e di Manfredonia.»
«Grazie all’intelligenza artificiale – illustra il Direttore ad interim della Neuroradiologia Matteo Gravina – la nuova Tac garantisce immagini di altissima qualità e accuratezza diagnostica oltre a una diminuzione significativa della dose di radiazioni. È in corso una riorganizzazione complessiva delle attività – aggiunge Gravina -. Stiamo già ampliando le agende di prenotazione di Tac e risonanza magnetica in tutte le tre Radiologie ospedaliere. Ciò ci consentirà di aumentare il numero di esami effettuabili quotidianamente e di ridurre, contestualmente, le liste d’attesa.»
«È mia intenzione – commenta la Direttrice Sanitaria Mara Masullo – avviare con le direzioni mediche di presidio e con i direttori delle singole strutture ospedaliere un percorso di condivisione e ascolto, con l’obiettivo di superare le criticità presenti e programmare le attività per un miglioramento continuo dei servizi e delle prestazioni sanitarie.»
Presenti ieri mattina presso il Reparto di Neuroradiologia anche il sindaco Francesco Miglio e il Vescovo della diocesi di San Severo Mons. Giuseppe Mengoli.
