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Don Luigi Ciotti in Valle d’Itria con il Themis festival

«Vivere da vicino la testimonianza di don Ciotti è un dono per la comunità» ha commentato il presidente della Regione, Michele Emiliano

Per il Themis festival in Valle d’Itria è atteso don Ciotti il prossimo mercoledì 10 aprile in un incontro con gli studenti di Fasano e Locorotondo. È stato presentato ieri mattina alla stampa, nella sala 33 del palazzo del Consiglio regionale pugliese, l’evento organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Legalitria in cui don Ciotti, sacerdote da sempre impegnato sul fronte antimafia, incontrerà i giovani degli Istituti di Istruzione Secondaria di Locorotondo e Fasano, evento organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Legalitria.

«Vivere da vicino la testimonianza di don Ciotti è un dono per la comunità – ha commentato il presidente della Regione, Michele Emiliano – la sua presenza in Puglia per parlare alle ragazze e ai ragazzi di legalità, di antimafia, di libertà, di memoria e impegno, è per me un atto altissimo di impegno civile. Ricordo la presenza fattiva e operativa di don Luigi Ciotti sul territorio sin dai primi anni Novanta, quando ero sostituto procuratore della Repubblica di Brindisi applicato alla direzione distrettuale antimafia. Da allora Libera e Avviso Pubblico sì sono radicate e hanno dato un senso e un indirizzo a tutte le attività di antimafia sociale che poi si sono incarnate prima nell’Ufficio per la lotta non repressiva alla criminalità del Comune di Bari e poi nelle azioni della Regione Puglia e della Fondazione Stefano Fumarulo. La Regione è al fianco di istituzioni, associazioni, magistratura, forze dell’ordine per promuovere la cultura della legalità. Ringrazio vivamente Legalitria, i comuni di Locorotondo e Fasano, per aver programmato questo evento nel cuore della Valle d’Itria e per aver creato questa importante connessione tra i giovani e don Ciotti.»

«Una lodevole iniziativa – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia – e come Regione la supportiamo pienamente e la incoraggiamo, come abbiamo sempre fatto, considerato l’ambizioso lavoro che una rete di privati e soggetti pubblici svolgono per la legalità. Questo evento è un’altra importante occasione che ha l’obiettivo di smuovere coscienze e sollecitare le giovani generazioni perché siano sempre più sensibili alla cultura della legalità. Legalitria svolge un’attività fondamentale, ovvero essere presente nelle scuole, con i ragazzi, per un’azione massiva e massiccia sul tema della legalità. E lo fa mettendo insieme tanti soggetti, come tutto il partenariato socio economico del territorio. La presenza di don Ciotti è qualificante ed entusiasmante perché ha il potere e la forza dirompente di trascinare e coinvolgere i più giovani. Ma anche la partecipazione di autorevoli magistrati che hanno svolto e svolgono battaglie per la legalità è un altro tassello fondamentale di questa manifestazione. C’è ancora molto lavoro da fare: l’attenzione deve essere massima, specie su chi è in difficoltà, che non ha facilità di accesso al credito e che spesso chiede aiuto di altro genere. Ed è proprio su questi aspetti che come Regione stiamo lavorando, stringendo patti sul lavoro regolare e sollecitando forme snelle e agili di accesso al credito per famiglie e imprese.»

Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista Leo Gianfrate, hanno partecipato, altresì, il presidente dell’Aps Legalitria, Angelantonio Salamina, l’assessore alla Cultura del Comune di Locorotondo, Ermelinda Prete, e la vicepresidente di Aps Legalitria, Antonella Girolamo.

Fra i presenti in sala anche la testimone di giustizia Piera Aiello, socia onoraria di Aps Legalitria, il presidente dell’associazione antiracket e antiusura “Giordano-Atria”, Attilio Simeone, e il presidente del Gal Valle d’Itria, Giannicola D’Amico.

Leo Gianfrate, giornalista e componente del Direttivo dell’associazione, ha illustrato le iniziative di Legalitria aps da settembre 2022 ad aprile 2024, approfondendo il curriculum associativo. Quindi ha passato la parola al presidente Salamina: «Sicuramente quello che ci accingiamo a vivere dal 10 al 19 aprile è un momento conclusivo di un percorso iniziato con una serie di eventi che hanno coinvolto personaggi e storie collegate alla legalità e hanno visto la partecipazione di un folto pubblico ad ogni manifestazione. Vogliamo creare reti positive e quegli anticorpi necessari ad evitare che nel nostro territorio ci siano infiltrazioni malavitose, anche in questa ottica si inserisce la collaborazione con l’associazione antiracket e antiusura. I nostri interlocutori di riferimento – ha concluso Salamina – restano gli studenti della Valle d’Itria, perché vogliamo educare alla legalità e promuovere la cittadinanza attiva, anche attraverso reti fra le scuole del territorio. E la presenza di don Ciotti centra pienamente questo obbiettivo.»

Del progetto lettura che ha coinvolto gli studenti delle scuole di Alberobello, Cisternino, Fasano e Locorotondo ha parlato la vicepresidente Antonella Girolamo, che ha ringraziato i dirigenti scolastici delle scuole coinvolte per la sensibilità e la vicinanza al progetto Lealitria Aps e i maggiori enti che sostengono il progetto Legalitria Aps.
Ermelinda Prete, assessora alla Cultura del comune di Locorotondo, ha sottolineato la coerenza dell’associazione Legalitria Aps e la serietà con cui porta avanti i propostiti statutari.

Vicinanza e apprezzamento sono stati espressi sia dal presidente Simeone sia dalla socia onoraria Aiello. Per Simeone è necessario far partire la collaborazione in Valle d’Itria e che Legalitria Aps possa varcare i confini della Valle e giungere a Bari perché le battaglie della legalità si vincono con l’educazione. Piera Aiello ha ringraziato per la mission dell’associazione perché è importante parlare ai giovani e scuoterli per renderli protagonisti e formarli attraverso la cultura.

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