L’allenatore ha deciso di fare un passo indietro dopo l’ultima sconfitta rimediata allo Zaccheria contro il Monterosi, che ha portato a non poche polemiche e diverse contestazioni da parte della tifoseria foggiana
di MATTIA STELLA – La stagione del Foggia si è chiusa virtualmente sabato, con quella che sembra essere una resa incondizionata. Il primo ad aver gettato la spugna, è stato proprio il tecnico dei dauni Mario Somma, giunto sulla panchina rossonera appena un mese e mezzo fa. L’allenatore ha deciso di fare un passo indietro dopo l’ultima sconfitta rimediata allo Zaccheria contro il Monterosi, che ha portato a non poche polemiche e diverse contestazioni da parte della tifoseria foggiana.
«Non sono più in grado di gestire la squadra», questa la motivazione principale che ha spinto mister Somma alle dimissioni.
Non si sono fatte di certo attendere anche li dichiarazioni in merito alla questione da parte del presidente del Foggia Nicola Canonico, il quale in sala stampa nel post partita col Monterosi ha dichiarato: «Il tecnico si è dimesso e ora dobbiamo fermarci e riflettere su cosa fare. Ci sarà una soluzione interna fino alla fine della stagione (Lorenzo Giunta, già vice di Gallo e Somma, ndr). Sono rammaricato per la prova della squadra e anche oggi ci metto la faccia in un momento il più difficile della mia permanenza a Foggia. Il Foggia terminerà la stagione e poi probabilmente mi metterò da parte e se qualcuno vuole prendere il club si faccia avanti. Iscriveremo il Foggia al Campionato prossimo ma ci sarà un’altra gestione perché in queste condizioni non si può più continuare. Se non si farà avanti nessuno ci sarà autogestione, il Foggia non fallirà e Canonico si accollerà tutti i debiti, continuerò a metterci la faccia come ho sempre fatto.»
Insomma, un vero e proprio terremoto che ha scosso tutto l’ambiente rossonero.
Il Foggia, come sappiamo, era partito con obiettivi illustri come la promozione in Serie B (passando dai play-off o direttamente); purtroppo però, il cammino dei dauni si è complicato nell’ultimo mese e mezzo. Lo scempio è sotto gli occhi di tutti: in un anno si è passati dalla gestione sotto il segno della competenza di Zeman e Pavone, arrivando alla coppia Somma-Sapio che in appena un mese e mezzo ha polverizzato i risultati ottenuti nei 5 mesi precedenti grazie alla gestione di mister Gallo e del DS Lauriola.
Sabato sera, nel post gara, è circolata anche la voce sul possibile addio dell’attuale DS di Carosino Piergiuseppe Sapio, senza però trovare conferme.
Adesso la squadra è affidata a Lorenzo Giunta, già vice di Gallo e Somma, fino a fine stagione, il quale cercherà di risollevare il morale dell’ambiente e di trarre il massimo da queste ultime 4 gare che rimangono. Il terzo posto in classifica (attualmente occupato dal Pescara) non è impossibile da raggiungere, anche se i dauni dovranno sperare nei passi falsi di Picerno e Cerignola per agganciare gli abruzzesi.
