I giovanissimi alunni barlettani, muniti dei dispositivi di protezione, coordinati dalla Dirigente scolastica Gabriella Catacchio e da un team di esperti, si sono prodigati nell’attività di raccolta e identificazione dei rifiuti, differenziandoli
«I giovani sono il futuro della società. Ho fiducia nella loro condotta ecologista, dove le azioni virtuose possono influenzare positivamente e persino responsabilizzare gli adulti, non di rado distratti e superficiali. La mobilitazione della scuola, delle istituzioni, delle associazioni ambientaliste può migliorare la cultura educandoci a una più alta sensibilità collettiva e alle pratiche più appropriate per ridurre i danni causati dall’inquinamento.»
Questa la riflessione del Sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, che sabato scorso ha incontrato la folta delegazione studentesca dell’Istituto Comprensivo Statale “Pietro Mennea” impegnata nella pulizia di un tratto del litorale antistante l’area portuale cittadina, a ponente.
Una iniziativa, patrocinata dalla locale Amministrazione, inclusa nell’ampio progetto ministeriale (coinvolti il dicastero dell’Istruzione e del Merito unitamente a quello dell’Ambiente e Sicurezza Energetica) e di Legambiente denominato “I guardiani del mare”, al quale aderisce una rete di scuole “green” del territorio.
I giovanissimi alunni barlettani, muniti dei dispositivi di protezione, coordinati dalla Dirigente scolastica Gabriella Catacchio e da un team di esperti, si sono prodigati nell’attività di raccolta e identificazione dei rifiuti, differenziandoli nei sacchetti consegnati infine agli operatori della Bar.S.A. S.p.A. per lo smaltimento.
«Un momento educativo che lascia ben sperare per il futuro», ha concluso
il Sindaco Cannito.
