Una sfida che valeva molto per entrambi, poiché i pugliesi volevano guadagnarsi un posto per gli spareggi della retrocessione e gli irpini, invece, mantenere un posto nei play-off
di MATTIA STELLA – È stata una domenica di festa allo Stadio degli Ulivi di Andria, dove i padroni di casa della Fidelis hanno battuto, in quella che è la penultima giornata di campionato di Serie C, l’Avellino per 1-0, abbandonando così l’ultimo posto in classifica.
Una sfida che valeva molto per entrambi, poiché i pugliesi volevano guadagnarsi un posto per gli spareggi della retrocessione e gli irpini, invece, mantenere un posto nei play-off.
Un match senza particolari emozioni nel primo tempo, dove l’unica azione pericolosa messa a referto è stata da parte dell’Avellino con un bel tiro di Di Gaudio respinto bene da Savini.
Nel secondo tempo, l’Avellino alza il ritmo e si fa vedere sempre più dalle parti della difesa federiciana. Al 3° minuto della ripresa, un calcio di punizione ben piazzato di Dall’Oglio ha quasi regalato il gol ai campani, trovando però sempre pronto il portiere della squadra di casa.
Al 72°, sono gli irpini ancora a rendersi pericolosi questa volta con Marconi, che in terzo tempo su cross di Tito mette di poco al lato un buon pallone per il vantaggio. Poco dopo, al 75° i federiciani hanno trovato il gol del vantaggio, nato da calcio d’angolo: battuto l’angolo, un tiro al volo di Candellori, dal limite dell’area, è andato a sbattere sulle gambe del difensore dei biancoazzurri Dalmazzi che così beffa il portiere ospite, Pane. Per l’ex giocatore del Campobasso, Dalmazzi, si tratta del 4° gol in campionato.
Con lo svantaggio, l’Avellino ha mostrato tutta la sua frustrazione per quel momento; frustrazione che ha portato al rosso diretto per D’Angelo dopo un brutto fallo su Ekuban all’85° minuto. Con un uomo in meno, l’Avellino perde la sua terza partita di fila, allontanandosi dalla zona play-off e scendendo al 14° posto a quota 43 punti.
Vittoria importantissima invece, la sesta in campionato, per la Fidelis Andria che così scavalca la Viterbese in classifica, e si attesta al 19° posto a quota 33 punti. Ora, la squadra guidata da Mirko Cudini ha un vantaggio di tre punti sull’ultima posizione e, con una partita ancora da disputare, sperano di poter mantenerlo tale fino alla fine, così da poter giocare i play-out.
TABELLINO
Fidelis Andria (4-3-3): Savini; Ciotti, Dalmazzi, Borg (85’ Delvino), Candellori; Paolini, Marino C. (85’ Djibril), Ferreira (58’ Castellano); Micovschi (85’ Salandria), Ventola (58’ Ekuban), Bolsius. A disp.: Vandelli, De Franco, Finizio, Grosso, Arrigoni, Alba, Salandria, Pavone, Orfei, Pastorini. Allenatore: Mirko Cudini.
Avellino (4-3-1-2): Pane; Rizzo, Auriletto, Sottini, Tito (81’ Gambale); Dall’Oglio (61’ Maisto), Matera (61’ Mazzocco), D’Angelo; Di Gaudio; Marconi, Tounkara (74’Trotta). A disposizione: Marcone, Pizzella, Ricciardi, Benedetti, Moretti, Perrone, Garetto. Allenatore: Massimo Rastelli.
MARCATORI: Dalmazzi 75° (F.A.)
AMMONITI: Dall’Oglio, Matera, Tito, Auriletto (A), Bolsius, Costa Ferreira (F);
ESPULSI: D’Angelo (A).
