Un’alleanza tra produttori, frantoiani e industriali per garantire qualità, trasparenza e sostenibilità nella campagna olivicola 2024/2025
di RICCARDO DI MATTEO – La filiera olivicola pugliese rinnova il suo impegno con il Patto Etico per la campagna 2024/2025, consolidando un’alleanza virtuosa tra produttori, frantoiani, trasformatori e industriali. Un accordo che, per il secondo anno consecutivo, mira a valorizzare l’olio extravergine di oliva (EVO), garantendo la trasparenza nei confronti dei consumatori, sostenendo l’ambiente e contrastando le speculazioni al ribasso sui prezzi.
Promosso da CIA Agricoltori Italiani di Puglia, Italia Olivicola, AIFO e altre importanti associazioni di settore, il patto sarà presentato ufficialmente il 4 novembre 2024, durante una conferenza stampa nella Tenuta del Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, ad Andria. Alla presentazione interverranno figure di spicco come il Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli e Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e del Consorzio Nazionale Italia Olivicola.
Un impegno per qualità e prezzo
Il patto nasce con l’obiettivo di unire la filiera olivicola per affrontare le sfide di un mercato sempre più complesso. In un contesto di crescenti costi di produzione, l’accordo mira a garantire un prezzo equo per l’olio EVO, salvaguardandone la qualità e tracciabilità, fondamentali per la fiducia dei consumatori.
Durante la scorsa campagna olivicola 2023/2024, l’iniziativa ha ottenuto risultati significativi, tutelando il prodotto da speculazioni al ribasso e rafforzando il posizionamento dell’olio pugliese sul mercato nazionale e internazionale. Quest’anno, il rinnovato patto prosegue sulla stessa strada, puntando su trasparenza, educazione al consumo consapevole e valorizzazione del territorio.
Una filiera resiliente e innovativa
Nonostante le difficoltà economiche e climatiche, le aziende olivicole pugliesi hanno dimostrato una straordinaria capacità di resilienza. Continuando a investire nella qualità dei propri prodotti e nella sostenibilità degli oliveti, queste imprese stanno conquistando nuove fette di mercato, attirando consumatori attenti a un prodotto autentico e tracciabile.
«Unire gli attori della filiera nell’interesse esclusivo dei consumatori è l’obiettivo principale del Patto Etico,» ha dichiarato Gennaro Sicolo. La trasparenza e l’impegno per la qualità, infatti, rappresentano un valore aggiunto per un settore che non si arrende alle difficoltà, ma guarda al futuro con fiducia e determinazione.
Un patto per il territorio e l’ambiente
Oltre a sostenere la filiera, il patto etico promuove il rispetto dell’ambiente, integrando il clima natalizio con iniziative che sensibilizzano alla cura del territorio e all’importanza di pratiche sostenibili.
Il rinnovo di questa alleanza rappresenta un segnale forte per l’olivicoltura pugliese: un esempio concreto di come lavoro di squadra, innovazione e rispetto delle tradizioni possano fare la differenza, garantendo un futuro più solido e sostenibile a uno dei settori più emblematici del territorio.