Con 474 ricoveri per ictus acuto e 44 trombolisi nel 2023, il centro si conferma tra i migliori in Italia, insignito del prestigioso premio ESO Angels Gold Status
La Stroke Unit dell’Unità Operativa di Neurologia dell’ospedale Perrino di Brindisi si conferma un punto di riferimento per la cura dell’ictus acuto, registrando nel 2023 un totale di 474 ricoveri e 44 trombolisi. Il recente report Pne (Programma nazionale esiti) di Agenas ha evidenziato un costante miglioramento degli indicatori chiave legati alla patologia cerebrovascolare, tra cui mortalità, riammissione e volume dei ricoveri.
“La Stroke Unit del Perrino è la prima nata in Puglia, nel 2008, e dispone di sei posti letto dedicati alla gestione intensiva dei pazienti con ictus acuto,” spiega il direttore della Neurologia, Augusto Maria Rini. “Il nostro personale, altamente specializzato, lavora ogni giorno per perfezionare i livelli qualitativi di assistenza e recupero.”
Il riconoscimento della qualità dei servizi offerti è arrivato anche a livello internazionale: la Stroke Unit è stata insignita nel 2022 del prestigioso ESO Angels Awards Gold Status, un premio che ne certifica l’eccellenza in termini di organizzazione e risultati clinici.
L’ictus, come ricorda il dottor Rini, rappresenta la seconda causa di morte e la prima di disabilità a livello mondiale, con un impatto devastante su pazienti, famiglie e il sistema sociosanitario. La rapidità dell’intervento è cruciale: ogni minuto di ritardo nella cura può causare la perdita irreversibile di milioni di neuroni, motivo per cui il motto “Time is Brain” sottolinea l’importanza di un trattamento tempestivo.
Grazie a interventi farmacologici (trombolisi) e di neuroradiologia interventistica (trombectomia), il team del Perrino mira alla ricanalizzazione precoce dei vasi occlusi, migliorando gli esiti per i pazienti. Il ricovero in una struttura altamente specializzata, come la Stroke Unit del Perrino, è determinante per garantire un recupero ottimale e un miglioramento della qualità della vita per i pazienti e i loro caregiver.
Con risultati concreti e un team dedicato, la Stroke Unit di Brindisi si posiziona tra i centri di eccellenza italiani, contribuendo a salvare vite e a offrire speranza a chi affronta una delle patologie più complesse e tempo-dipendenti.