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Il Premio Vigna d’Argento festeggia i suoi dieci anni in Piazza Duomo a Lecce

L’iniziativa, legata a uno dei simboli di Puglia e d’Italia cioè la pianta della vite che racconta di passione, fatica, lavoro e operosità del nostro territorio, celebra la sua decima edizione

Domenica 30 giugno piazza Duomo di Lecce si illuminerà per accogliere la Festa del decennale del Premio Vigna d’Argento. L’iniziativa, legata a uno dei simboli di Puglia e d’Italia cioè la pianta della vite che racconta di passione, fatica, lavoro e operosità del nostro territorio, celebra la sua decima edizione con uno speciale appuntamento nel cuore del capoluogo salentino, dalle ore 21.00, tra musica, spettacolo, intrattenimento, cultura, approfondimenti e una serie di ospiti, tra vecchi amici che tornano sul palco del Premio e nuove personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e delle imprese che lo riceveranno.

Il Premio Vigna d’Argento è un progetto nazionale dal titolo “UNITALIA” – Tradizioni, Radici, Identità, Cultura, presentandosi con tre sedi di svolgimento, Lecce-Roma-Milano, in un’ideale percorso dal sud, al centro, al nord.

L’appuntamento di Lecce arriva infatti dopo quello svoltosi a Milano, a Palazzo Marino, a maggio scorso, e in vista del successivo a Roma, in Campidoglio, il 19 settembre.

Organizzato dall’associazione salentina “Città della Musica” presieduta da Pino Lagalle, ideatore e patron dell’iniziativa, dal 2011 il Premio Vigna d’Argento, opera dello scultore salentino Ugo Malecore (scomparso nel 2013 all’età di 92 anni, dopo aver formato, nella sua bottega leccese, generazioni di artigiani), è assegnato a figure di rilievo della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni e della società civile che hanno contribuito alla crescita del Paese. Il Premio Vigna d’Argento è, appunto, un riconoscimento che arriva dalla Puglia per dare merito a donne e uomini d’eccellenza.

Tra i premiati a Lecce ci saranno Antonio De Donno (procuratore capo repubblica di Brindisi), Luca Rotondi (Prefetto della provincia di Lecce), Francesca Riccio (dirigente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce), Cosimo Durante (presidente del Gal Terra D’Arneo), Valentino Nicolì (presidente di Confindustria Lecce), Toni Matarrelli (sindaco di Mesagne), Francesco Di Gregorio (ideatore Forum eventi).

Ad impreziosire il Premio Vigna d’Argento 2024, tra l’altro, una pubblicazione dal titolo “La Vigna si racconta” che sintetizza la storia del Premio, dalle origini e lungo 18 appuntamenti, tra le edizioni di Lecce, Roma e Milano, con foto, commenti e ricordi significativi. Sarà donata non solo a premiati e premiandi di quest’anno ma a tutti i partecipanti dei tre appuntamenti.

In occasione del decennale, parteciperanno alla serata anche il soprano di fama internazionale Chiara Taigi, la Grande Orchestra di fiati della Vigna d’Argento diretta dal maestro Giuseppe Gregucci, Elisabetta Guido, Gabriele Nahi, Carla Petrachi, Salvatore Cosentino, Andrea Sirianni, il coro liturgico della cattedrale di Lecce diretto dal maestro Tonio Calabrese. Coreografie di Enza Bracciale.

A contribuire all’evento anche i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Valesium” del Comune di Torchiarolo (Br): interverranno sul tema Radici e identità creando un momento di approfondimento e confronto tra passato e futuro.

Biglietto ingresso 10 euro. Ritiro presso: Clinica dell’accendino a Lecce (0832303078), Edicola Piazza Plebiscito a Squinzano, Tabacchi piazza Regina Margherita a Trepuzzi, Bar Marulli a Casalabate.

Info cell. 3920731600.

La serata sarà trasmessa in diretta televisiva su Telerama e Tele Padre Pio.

Il Premio Vigna d’Argento si realizza con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Provincia di Lecce – Salento d’Amare, Comune di Lecce, Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, SIAE.

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