In due operazioni distinte condotte dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato il 22 aprile, una donna e due uomini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio: sequestrati 2,2 kg di marijuana e 42 dosi di cocaina. Le indagini rientrano in un piano di contrasto voluto dal Questore di Bari
Bari, continua senza sosta l’attività della Polizia di Stato per il contrasto allo spaccio di stupefacenti nel capoluogo pugliese. Nella giornata del 22 aprile, due distinte operazioni condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Bari hanno portato all’arresto in flagranza di tre persone, accusate del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’intervento si inserisce nella più ampia strategia di repressione del traffico di droga voluta dal Questore di Bari, e ha interessato due aree ad alta intensità operativa: il borgo antico e il quartiere Libertà.
La prima operazione, svolta nelle prime ore del mattino dalla sezione “Falchi” della Squadra Mobile, ha riguardato una donna di 35 anni, incensurata. Gli agenti, sospettando la presenza di sostanze stupefacenti in un’abitazione del centro storico, hanno eseguito una perquisizione domiciliare, rinvenendo 42 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 16 grammi, oltre a materiale per il confezionamento. La donna è stata arrestata in flagranza e, dopo la convalida dell’arresto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per lei l’obbligo di firma.
La seconda operazione, sempre nella fascia mattutina, è stata condotta dagli agenti della sezione “Antidroga” nel quartiere Libertà. Due uomini, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici, sono stati notati mentre si allontanavano con passo spedito da una stazione di servizio, portando con sé un pacco voluminoso. La perquisizione immediata ha confermato i sospetti: all’interno del pacco erano contenute sei buste di cellophane con circa 2,2 kg di marijuana. Entrambi gli uomini sono stati arrestati in flagranza, con successiva convalida e disposizione degli arresti domiciliari da parte dell’Autorità Giudiziaria.
La Polizia di Stato ha sottolineato che i procedimenti sono attualmente nella fase delle indagini preliminari e che la colpevolezza degli indagati, in merito ai reati contestati, dovrà essere eventualmente accertata in sede processuale, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza e del contraddittorio tra le parti.
L’operazione testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel presidiare il territorio urbano e nell’interrompere le attività criminali che minacciano la sicurezza dei cittadini.