Un vasto rogo ha avvolto una rimessa di auto e gommoni in località Punta Secca, mettendo in pericolo la zona boschiva e un vicino distributore di carburante. Sul posto Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto e Protezione Civile. Indagini in corso sulle cause dell’incendio
Una mattinata di paura quella di domenica 23 marzo alle Isole Tremiti, dove un incendio di vaste proporzioni ha colpito l’isola di San Domino. Le fiamme si sono sviluppate all’interno di una rimessa per imbarcazioni in località Punta Secca, dove erano presenti anche automobili e bombole di gas, causando pericolose esplosioni e sollevando una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza.
Il rogo, propagandosi rapidamente, ha minacciato sia un vicino distributore di carburante che la zona boschiva circostante, aumentando il rischio di una situazione fuori controllo. L’isola, abitata stabilmente da circa un centinaio di residenti, è priva di un presidio fisso dei Vigili del Fuoco, rendendo l’intervento più complesso.
L’intervento dei soccorsi e la reazione degli isolani
In attesa dell’arrivo delle squadre di soccorso, i primi a intervenire sono stati gli stessi residenti dell’isola, che hanno cercato di contenere le fiamme utilizzando idranti e mezzi di fortuna per evitare che il rogo si estendesse ulteriormente.
Sul posto sono poi giunti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Foggia e del Distaccamento di San Severo, accompagnati dalla Capitaneria di Porto di Termoli e dalla motonave Santa Lucia, il cui orario di partenza è stato posticipato per consentire il trasporto dei mezzi di emergenza. Le operazioni sono coordinate dal comandante provinciale del 115, Giulio Capuano, e il vicesindaco delle Isole Tremiti, Gabriele Fentini, ha rassicurato:
«Ci sono ancora piccoli focolai, ma la situazione è sotto controllo grazie al tempestivo intervento dei soccorritori e all’impegno degli isolani. Un grande ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati in pochi minuti per evitare il peggio».
Un’isola senza un presidio fisso dei Vigili del Fuoco
L’incendio ha nuovamente portato alla luce una problematica più volte denunciata dagli abitanti delle Tremiti: la mancanza di un presidio permanente dei Vigili del Fuoco sull’isola.
«Stiamo lavorando per istituire un presidio fisso su San Domino, che possa servire anche San Nicola – ha spiegato il vicesindaco Fentini – In situazioni come questa, avere una squadra operativa in loco farebbe la differenza. Al momento, il nostro Centro Operativo Comunale e la Protezione Civile rappresentano un punto di riferimento, ma serve un intervento strutturale».
Indagini in corso sulle cause del rogo
Le cause dell’incendio non sono ancora state chiarite. Sul caso stanno indagando i carabinieri, che stanno raccogliendo elementi utili per ricostruire l’accaduto. Non si esclude alcuna pista, dall’incidente accidentale a possibili responsabilità legate alla gestione della rimessa.
Fortunatamente, non si registrano feriti, ma la paura tra i residenti è stata palpabile. «Ogni volta che scoppia un incendio qui, ci sentiamo vulnerabili – racconta un isolano – Non avere un presidio fisso dei pompieri significa essere costantemente in balia degli eventi».
Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area continueranno nelle prossime ore, mentre le autorità locali chiedono un intervento strutturale per garantire una maggiore sicurezza nell’arcipelago.