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Incendio doloso a Foggia, Splendido (Lega): “Solidarietà agli imprenditori, più risorse per la sicurezza”

Il consigliere regionale della Lega condanna il vile attentato in via Arpi e ringrazia il ministro Piantedosi per il potenziamento della squadra mobile: “Una risposta concreta alla criminalità foggiana”

L’ennesimo atto criminale scuote Foggia. Un incendio doloso ha distrutto un distributore automatico h24 in via Arpi, colpendo l’attività dell’imprenditore Danilo Francesco Barile e generando sgomento tra i cittadini. L’episodio, avvenuto poco prima di una processione religiosa, ha scatenato una dura reazione da parte del consigliere regionale della Lega, Joseph Splendido, che ha espresso solidarietà alla vittima e condannato fermamente il gesto.

“Mi associo alla ferma condanna delle organizzazioni di categoria e di Confartigianato imprese di Foggia – ha dichiarato Splendido – e senza mezzi termini mi schiero al fianco dell’imprenditore Danilo Francesco Barile dopo questo vile attentato. Non solo l’intero apparecchio è stato ridotto in fumo da una banda di balordi, ma l’episodio ha avuto luogo in un momento particolarmente delicato per la comunità”.

Il consigliere ha espresso vicinanza anche all’azienda Ristomatic Srl, titolare dell’attività colpita, sottolineando il danno non solo per l’imprenditore, ma per l’intera città: “Qualsiasi forma di violenza o illegalità è figlia dell’ignoranza. Atti come questo non danneggiano solo i gestori dell’attività, ma tutta la comunità, che si vede privata di un servizio e segnata dall’insicurezza”.

A fronte di questo nuovo episodio criminale, Splendido ha accolto con favore la recente decisione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di elevare a primo dirigente la squadra mobile di Foggia, garantendo così più risorse e agenti per il contrasto alla criminalità. “Se da un lato condanniamo con forza questi atti, dall’altro possiamo almeno riconoscere che lo Stato sta dando risposte concrete. L’elevazione della squadra mobile porterà più forze in campo contro questi atteggiamenti prepotenti e vessatori”.

Infine, il consigliere leghista ha rivendicato il proprio impegno nella battaglia per il rafforzamento della sicurezza in Capitanata, criticando chi cerca di intestarsi risultati non propri: “Oggi assistiamo al consueto fenomeno delle tante mosche cocchiere che si appropriano di successi altrui. Il ministro Piantedosi, scelto dal vicepremier Matteo Salvini, ha dimostrato competenza e operatività. Per quanto riguarda la mia terra, ho combattuto per scongiurare la chiusura del reparto prevenzione crimini a San Severo e rafforzare i presidi delle forze dell’ordine. Il resto sono solo chiacchiere e distintivi”.

Un monito chiaro: la lotta alla criminalità in Capitanata deve proseguire senza sosta, con il supporto dello Stato e l’impegno delle istituzioni locali.

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