Il consigliere regionale denuncia il rischio di un definanziamento parziale o totale dei progetti del Pnrr – Missione 6 e sollecita un’audizione urgente in Commissione Sanità: «Serve un’accelerazione per evitare danni enormi alla sanità pugliese»
La Regione Puglia sarebbe in netto ritardo sulla realizzazione di Case e Ospedali di Comunità, oltre che sulle Centrali Operative Territoriali (COT), tutti interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – Missione 6. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani), che già un mese fa aveva depositato una richiesta di audizione in Commissione Sanità proprio per evidenziare i rischi di definanziamento dei progetti.
Gli ultimi dati, forniti dalla Regione in occasione della Cabina di regia del 6 marzo a Palazzo Chigi, confermano la gravità della situazione: dei 121 interventi programmati per le Case di Comunità, ne sono stati avviati 71, ma nessuna struttura è stata ancora collaudata; per gli Ospedali di Comunità i lavori sono partiti in 20 casi, ma anche in questo settore non è stato effettuato alcun collaudo.
La carenza di risultati concreti potrebbe frenare il raggiungimento del target nazionale, con la conseguente perdita della decima rata del finanziamento del Pnrr, penalizzando non solo la Puglia, ma anche le regioni che hanno finora rispettato i programmi. «Manca un solo anno alla scadenza – sottolinea Scalera – ed è indispensabile sfruttare tutte le risorse che il Pnrr ha messo a disposizione per rafforzare un sistema sanitario che, in Puglia, necessita di risposte concrete».
Il consigliere ha quindi sollecitato il presidente della Commissione Sanità a calendarizzare urgentemente l’audizione, così da conoscere le iniziative che il governo regionale intende attuare per accelerare i lavori e garantire il completamento dei progetti entro i tempi previsti.
