Presso il Grand Hotel Terminus, l’importante appuntamento organizzato dalle Partite Iva Nazionali e Movimento Consumatori ha visto la partecipazione della FeNAILP con l’ostunese Vice Presidente Nazionale Cosimo Lubes e il Responsabile del Settore Finanziario Michele Cordari: al centro, semplificazione burocratica, diritti delle imprese e tutela degli operatori economici
Si è tenuto nei giorni scorsi, presso il Grand Hotel Terminus di Napoli, il convegno nazionale «Strumenti di tutela per le P.IVA tra Fisco e Banche», organizzato dalle Partite Iva Nazionali in collaborazione con Movimento Consumatori e MilanoPercorsi. L’incontro, dedicato a uno dei temi più urgenti per il tessuto produttivo italiano, ha rappresentato un momento di confronto tra esperti, rappresentanti di categoria e professionisti su tematiche fiscali, bancarie e normative che coinvolgono ogni giorno liberi professionisti, artigiani e microimprese.
Tra i partecipanti, anche la FeNAILP – Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti, rappresentata dal Responsabile Nazionale per il Settore Finanziario Dott. Michele Cordari e dal Vice Presidente Nazionale, l’ostunese Cosimo Lubes.
L’iniziativa, moderata dal Presidente delle Partite Iva Cav. Antonio Sorrento e dal Presidente Nazionale di MilanoPercorsi Dott. Marcello Guadalupi, ha visto la presenza, tra gli altri, di numerosi esponenti del mondo professionale, accademico e associativo. Al centro del dibattito, la figura del Garante del Contribuente e la necessità di riformare un sistema fiscale e burocratico che continua a mettere in difficoltà chi ogni giorno lavora e produce.
Nel suo articolato intervento, il Dott. Michele Cordari ha messo in luce le criticità vissute dalle imprese associate alla FeNAILP, denunciando il peso insostenibile della burocrazia e delle procedure complesse che rallentano lo sviluppo economico e frenano gli investimenti, anche esteri. «Tre anni per ottenere una Valutazione di Impatto Ambientale sono un’assurdità», ha sottolineato, richiamando anche un recente intervento del Commissario nazionale per le ZES a Brindisi.
Cordari ha evidenziato come l’eccessiva stratificazione normativa – a livello nazionale, regionale e locale – e la confusione interpretativa generino ritardi, costi aggiuntivi e remore da parte degli uffici pubblici, che temono ricadute di responsabilità. Spesso, ha aggiunto, «questioni che potrebbero essere risolte in via amministrativa finiscono davanti ai giudici, allungando i tempi e aggravando i costi per le imprese».
Accanto a lui, Cosimo Lubes, ostunese, Vice Presidente Nazionale della FeNAILP, ha ribadito l’impegno della Federazione nella difesa concreta degli imprenditori e professionisti italiani, con una proposta riformista basata su semplificazione, dialogo istituzionale e diritti reali per chi produce valore nel Paese.
Il convegno si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione e mobilitazione delle Partite Iva per avviare una nuova stagione di semplificazioni, tutele e riforme condivise a favore dell’economia reale.