Il consigliere regionale attacca il presidente della Regione dopo le dichiarazioni sulle troppe prescrizioni: «La sanità pugliese è al collasso, ma invece di risolvere, Emiliano cerca capri espiatori. I cittadini meritano rispetto, non propaganda»
«Troppe risonanze magnetiche inutili», ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Ma la replica, durissima, arriva dal consigliere regionale Napoleone Cera: «Sa cosa c’è di davvero inutile, Presidente? Le sue parole».
Con un intervento diretto e senza sconti, Cera punta il dito contro l’attuale gestione della sanità pugliese, difendendo il lavoro dei medici di famiglia e denunciando le gravi difficoltà in cui versano i cittadini. «In Puglia ci si ammala due volte: una per la malattia, l’altra per avere un appuntamento. Le TAC non funzionano, gli ambulatori sono chiusi, le agende bloccate. E allora i medici, abbandonati da voi, si arrangiano come possono. Prescrivono esami non per sfizio, ma per tutelare i pazienti e se stessi, visto che il sistema non li protegge».
Secondo Cera, Emiliano cerca ancora una volta di spostare l’attenzione e scaricare la responsabilità su altri. «Le sue prediche non le ascolta più nessuno. I cittadini sono stanchi di essere presi in giro. Non si può sempre dare la colpa a qualcun altro. Chi guida una Regione ha il dovere di risolvere i problemi, non di inventarsi capri espiatori».
Poi l’affondo finale: «La colpa delle liste d’attesa è vostra. La colpa della carenza di personale è vostra. La colpa della disperazione dei pazienti è vostra. Basta con la propaganda. Chi non è in grado di garantire la sanità ai cittadini, dovrebbe avere il buon senso di fare un passo indietro. E chiedere scusa. Altro che “troppe risonanze inutili”… in Puglia, le uniche cose inutili sono le chiacchiere di chi governa senza risolvere nulla».