Dopo l’apertura dell’inchiesta sulla regolarità del titolo di laurea presentato da Carmela Fiorella, moglie del consigliere Pd Caracciolo, interviene il presidente di AdP Antonio Vasile: «Comprensibile l’amarezza, ma la nostra forza resta l’onestà di chi lavora ogni giorno con serietà»
Prosegue l’onda lunga delle polemiche sull’assunzione di Carmela Fiorella, moglie del consigliere regionale del Pd Filippo Caracciolo, come dirigente delle risorse umane in Aeroporti di Puglia. La Procura di Bari ha aperto un’inchiesta dopo l’esposto presentato dallo stesso ente aeroportuale. Al centro delle indagini, coordinate al momento senza indagati, ci sono i sospetti sulla veridicità del titolo di studio presentato da Fiorella in fase di candidatura, come già sollevato da un’inchiesta della Gazzetta del Mezzogiorno.
La laurea specialistica in “Economia e management”, dichiarata come rilasciata dall’Università di Bari il 26 settembre 2012, risulta firmata da autorità universitarie entrate in carica solo successivamente: il rettore Antonio Uricchio nel novembre 2013 e il direttore generale Federico Gallo nel settembre 2015. Una discrepanza che ha portato l’ateneo a chiedere chiarimenti all’interessata, che nel frattempo ha rassegnato le dimissioni per «motivi personali».
Nel frattempo, il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile ha scritto su Facebook un messaggio ai dipendenti, esprimendo vicinanza e fiducia:
«È normale provare amarezza, ma è nei momenti difficili che si misura il valore di una comunità. Siete il cuore di questa azienda, fatta di persone oneste e competenti. Aeroporti di Puglia continuerà ad agire con trasparenza e legalità. Chi sbaglia, prima o poi, viene alla luce e non potrà far parte della nostra squadra».