spot_img

Lavoratori in nero e sicurezza assente: 12 imprenditori nei guai nel Leccese

Controlli a tappeto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro insieme all’Ispettorato Territoriale e al Comando Provinciale: quattro attività sospese, 10 lavoratori irregolari scoperti e sanzioni per un totale di 170.000 euro tra ammende e provvedimenti per violazioni sulla sicurezza e il lavoro sommerso nei comuni di Lecce, Galatina, Ugento e Nardò

Operai in nero, cantieri non a norma, ristoranti e negozi senza le minime condizioni di sicurezza per i lavoratori. È questo lo scenario emerso dai controlli effettuati nei giorni scorsi dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e il Comando Provinciale dei Carabinieri, che ha portato alla denuncia di 12 imprenditori attivi nei territori di Lecce, Galatina, Ugento e Nardò.

Il bilancio dell’operazione parla chiaro: quattro attività imprenditoriali sospese, dieci lavoratori scoperti in nero, sanzioni amministrative per 50.000 euro e ammende per circa 120.000 euro. Un’azione incisiva che ha fatto luce su una serie di violazioni trasversali, in settori differenti come l’edilizia, il commercio al dettaglio e la ristorazione.

In diverse aziende ispezionate è stata accertata la presenza di lavoratori privi di contratto e di qualsiasi comunicazione preventiva al Centro per l’Impiego. Due le sospensioni immediate delle attività per lavoro nero, con sanzioni da 2.500 euro ciascuna, oltre alla maxi sanzione prevista dalla normativa vigente per l’impiego irregolare.

Altre due attività sono state sospese per gravi carenze in materia di sicurezza: mancata adozione di dispositivi di protezione per i lavori in quota, assenza di formazione obbligatoria e di sorveglianza sanitaria, ambienti di lavoro non conformi ai requisiti minimi previsti. Un quadro preoccupante che ha fatto scattare sanzioni complessive per un totale di 170.000 euro.

Le irregolarità più gravi hanno riguardato proprio la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, ancora troppo spesso ignorata. Le autorità ribadiscono che i controlli continueranno senza sosta per garantire condizioni di lavoro dignitose e legali, colpendo con fermezza chi cerca scorciatoie a danno della legalità e della sicurezza.

- Advertisement -spot_img

Ultime Notizie

NOTIZIE CORRELATE