«Nei prossimi giorni si terrà l’Assemblea annuale del Forum e sarà anche un momento per chiarire la fonte di alcune contaminazioni che stanno tentando di deviare quel percorso di autonomia e di indipendenza che ha caratterizzato, sino a ieri, la gestione del F.A.A.» dice Montaruli
Dopo il grande successo di partecipazione registrato domenica 2 giugno 2024 in viale Crispi ad Andria con l’Evento “AMORE SENZA CONFINI – ADOTTA UN ANIMALE RANDAGIO”, che ha rappresentato un sicuro e partecipato momento di attrazione popolare nel centro cittadino, interviene il fondatore costituente del Forum Animalista Andria, l’Attivista sociale Savino Montaruli il quale annuncia l’Assemblea annuale del F.A.A. per delineare il futuro del Sodalizio attivo in città.
L’Attivista sociale esprime così la sua soddisfazione per le innumerevoli difficoltà oggi superate dal Forum ma anche le avversioni pregiudizievoli che permangono da parte dell’Ente Pubblico: «il Forum è maturo quindi può camminare da solo. Un’altra delle mie creature che, senza godere di protezioni né di paracadute e senza aver mai ceduto agli allineamenti di sistema, combattendo quotidianamente contro il pregiudizio distruttivo di chi è abituato/a a salire sui carri dei vincitori ma solo con intenti demolitori, si è messa al servizio ed a disposizione della città di Andria e della sua Comunità che ama gli animali.
Ringrazio per le belle parole già espresse domenica 2 giugno in viale Crispi. Quelle parole sono la gratificazione per questo ulteriore mio impegno al servizio della mia città e della mia Comunità. In questi due anni dal giorno in cui mi occupai della Fondazione e dell’Assemblea costituente del F.A.A., di strada ne è stata fatta: un percorso spesso irto di difficoltà, specie quelle derivanti dal distacco e dall’apatia istituzionale di chi da un lato apprezzava il nostro impegno volontaristico e gratuito, facendo loro molto comodo; ma dall’altra non riusciva a sostenere il peso organizzativo e gestionale del randagismo in città, spesso vanificando e mortificando il lavoro dei volontari.
Nonostante questi atteggiamenti ostativi il F.A.A. è andato avanti e lo abbiamo fatto con le nostre forze e con le nostre risorse economiche, al contrario di chi ha continuato ad abbeverarsi alle grandi tette della vacca grassa che si dice in perenne difficoltà ma che non disdegna di alimentare a proprio piacimento. L’autonomia e il libero esercizio dell’Attività volontaristica del F.A.A. è stata la sua forza ma anche la sua più grande difficoltà di fronte a chi ha continuamente tentato di mettere le mani sul “gioiellino” facendo leva su coloro che sono abituati a gettarsi tra le gambe dei politici e dei loro galoppini.
Nei prossimi giorni si terrà l’Assemblea annuale del Forum e sarà anche un momento per chiarire la fonte di alcune contaminazioni che stanno tentando di deviare quel percorso di autonomia e di indipendenza che ha caratterizzato, sino a ieri, la gestione del F.A.A.. Come in tante altre occasioni è deplorevole assistere a come quella lista di servitori sciocchi ricomprenda soggetti che poi ritornano quando per loro è già troppo tardi e quando si accorgono di essere stati triturati e allineati definitivamente da quella finta “protezione” che rapisce gli animi ed il cuore delle persone.
Sono davvero grato ai tantissimi amici che hanno condiviso questa bellissima esperienza e auguro a chi vorrà gestire il Forum, dopo l’assolvimento degli obblighi di legge, di non fare come hanno fatto altri che pur di sedere al tavolo dall’aspetto funebre del Palazzo hanno svenduto dignità e persino il proprio libero pensiero. Auspico che per il F.A.A., qualora dovesse accadere questo ma sicuramente senza di me, sia il meno ignobile possibile. Quello che avevo da dare ho dato, come ho sempre dato a tutti quelli che me lo hanno chiesto; a quelli che neppure me lo hanno chiesto ed anche a quelli che non se lo sono mai meritato».
