La Polizia di Stato esegue il provvedimento ai sensi dell’art. 100 del TULPS: l’esercizio segnalato come punto di aggregazione per spaccio e attività illecite
Licenza sospesa per 10 giorni a un bar di Gravina in Puglia, ritenuto abituale luogo di ritrovo per soggetti con precedenti penali e coinvolti in attività di spaccio. È quanto ha disposto il Questore di Bari, con provvedimento notificato dalla Polizia di Stato attraverso gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza locale.
Il provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, è il risultato di un’attenta attività di osservazione e controllo condotta dagli investigatori, i quali hanno accertato la costante presenza nel locale di persone dedite al traffico e al consumo di sostanze stupefacenti. Una situazione considerata di grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, aggravata dal ripetersi di episodi delittuosi legati al mondo della droga all’interno del pubblico esercizio.
La sospensione temporanea della licenza si inserisce in un’azione preventiva volta a contrastare il consolidarsi di situazioni di pericolosità sociale. Come chiarito dalla Polizia, si tratta di una misura non solo repressiva, ma anche dissuasiva, tesa a interrompere dinamiche di aggregazione criminale che minano la sicurezza collettiva e a tutelare l’interesse pubblico.
L’episodio conferma l’attenzione costante delle forze dell’ordine nel monitorare il territorio e intervenire tempestivamente laddove si riscontrino contesti a rischio, garantendo una risposta concreta a tutela della legalità e della convivenza civile.