Nell’ambito di una strategia voluta dal Questore di Bari per contrastare la criminalità diffusa, agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale hanno intensificato la vigilanza sul territorio con posti di blocco, controlli nei locali pubblici e operazioni antidroga: l’agro bitontino sorvegliato anche con l’ausilio del Reparto Volo
Nelle giornate di mercoledì e venerdì scorsi, la città di Bitonto è stata interessata da un articolato servizio straordinario di controllo del territorio ad “alto impatto”, predisposto dalla Polizia di Stato con il supporto operativo della Polizia Locale. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle strategie di prevenzione e repressione dei reati promosse dal Questore di Bari, volte a contrastare il crimine diffuso e a rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini.
L’operazione ha visto coinvolti diversi reparti e si è concentrata su quattro direttrici principali: il rafforzamento della presenza sul territorio mediante posti di controllo e blocco, il monitoraggio di locali pubblici e aree di aggregazione, l’applicazione di misure di prevenzione e repressione, e il contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle operazioni sono state identificate 170 persone e controllati 80 veicoli, con la rilevazione di 10 infrazioni al codice della strada. Attenzionati anche diversi esercizi pubblici, mentre le frazioni di Palombaio e Mariotto sono state oggetto di monitoraggio mirato.
Una particolare azione di sorveglianza è stata condotta nella zona dell’agro bitontino, interessata da episodi di furti e riciclaggio di veicoli. Qui è stato impiegato anche il supporto aereo degli operatori del IX Reparto Volo della Polizia di Stato, a conferma dell’elevato livello operativo del servizio.
Nel centro storico è stato infine sequestrato un ciclomotore da cross irregolare, privo di targa e immatricolazione, sottoposto a sequestro amministrativo con finalità di confisca.
Le operazioni ad “alto impatto” proseguiranno nelle prossime settimane e per tutta la stagione estiva, a conferma dell’impegno delle forze dell’ordine nel garantire un presidio costante e capillare del territorio bitontino.