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Gallipoli, ruba cellulari e coltiva marijuana in casa: 47enne arrestato dalla Polizia di Stato

Sorpreso con tre telefoni rubati e un tablet sottratto settimane prima, l’uomo è stato trovato anche in possesso di una mini serra artigianale con piante di marijuana. Arrestato in flagranza, è stato posto ai domiciliari. Denunciato anche per il furto del tablet e per coltivazione di stupefacenti

È stato arrestato in flagranza di reato un 47enne di Gallipoli, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di tre telefoni cellulari appena rubati e di un tablet risultato provento di un furto avvenuto lo scorso 21 marzo. L’uomo, fermato dalla Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri, è stato inoltre denunciato per coltivazione di marijuana, scoperta nella sua abitazione durante una perquisizione

I fatti hanno avuto inizio intorno alle ore 14.30, quando il direttore di un negozio di elettrodomestici del centro ha allertato gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli denunciando l’ammanco di tre smartphone. Giunti rapidamente sul posto, i poliziotti hanno visionato le immagini della videosorveglianza, riconoscendo il presunto autore del furto: un volto noto, già coinvolto in un analogo episodio nello stesso esercizio commerciale poche settimane prima.

Poco dopo, un equipaggio della Squadra Volante ha rintracciato l’uomo nei pressi della sua abitazione, dove è stato fermato mentre indossava ancora gli stessi abiti del furto, immortalati dalle telecamere. Messo di fronte ai fatti, ha ammesso le proprie responsabilità e ha condotto gli agenti nella sua stanza, dove i tre telefoni rubati – ancora nelle confezioni originali e con sigillo di garanzia – sono stati effettivamente recuperati.

Ma la sorpresa più grande è arrivata durante la perquisizione domiciliare. In casa, accanto al letto, gli agenti hanno rinvenuto una piccola serra artigianale per la coltivazione di marijuana, dotata di lampada UV, sensori di temperatura e umidità collegati alla rete elettrica. Al suo interno, tre piante di cannabis in infiorescenza. Nella stessa stanza è stato trovato anche un tablet, risultato essere quello rubato il 21 marzo scorso nello stesso negozio.

Il materiale illecito, compresa la serra, è stato sequestrato per gli accertamenti del caso, mentre i telefoni e il tablet sono stati restituiti al legittimo proprietario. L’uomo è stato quindi arrestato per il furto dei cellulari e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. È inoltre indagato per il precedente furto del tablet e denunciato ai sensi del DPR 309/90 per la coltivazione illegale di sostanze stupefacenti.

L’operazione conferma l’attenzione costante della Polizia di Stato sul territorio e l’efficacia della sinergia tra rapidità d’intervento, strumenti tecnologici e attività investigativa capillare, per garantire sicurezza e legalità nella quotidianità cittadina.

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