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Carenza di personale al Riuniti di Foggia e al Lastaria di Lucera: Rosa Barone (M5S) «Importante confronto tra sindacati e direzione»

«I sindacati da tempo denunciano la mancanza di OSS e di infermieri, confermata anche dal commissario Pasqualone, con il ricorso a massicci straordinari e oggi hanno lamentato l’insufficienza del piano triennale del fabbisogno approvato poche settimane fa, che non terrebbe conto dei reali bisogni del policlinico» dice Barone

Si è tenuta ieri mattina in Commissione Sanità l’audizione richiesta dalla consigliera del M5S Rosa Barone e dal capogruppo del gruppo Per la Puglia Antonio Tutolo sulla carenza di personale medico, infermieristico e di operatori socio-sanitari al Policlinico ‘Riuniti’ di Foggia e all’ospedale ‘Lastaria’ di Lucera.

«Abbiamo chiesto l’audizione – dichiara Barone – per avere un quadro concreto della situazione attuale e la programmazione per il futuro sia del Riuniti che del Lastaria. I sindacati da tempo denunciano la mancanza di OSS e di infermieri, confermata anche dal commissario Pasqualone, con il ricorso a massicci straordinari e oggi hanno lamentato l’insufficienza del piano triennale del fabbisogno approvato poche settimane fa, che non terrebbe conto dei reali bisogni del policlinico.

A breve ci sarà il concorso regionale per OSS, che potrà andare a migliorare la situazione e il piano ne prevede 70 in più rispetto a oggi. Il commissario Pasqualone ha anche ricordato che negli ultimi 3 anni il piano del fabbisogno in termini finanziari è passato da 121 a 151 milioni di euro.

Per il trasporto dei pazienti, il trasferimento delle provette e tutto quello che riguarda la logistica si sta valutando la possibilità di entrare in partecipazione in SanitàService della Asl Foggia per affidare il servizio in house per la durata di 5 anni e questo migliorerebbe anche le condizioni di lavoro degli OSS. Ho chiesto al direttore anche se sia possibile potenziare la collaborazione con l’università per l’assunzione di specializzandi di medicina all’ultimo anno nel Pronto Soccorso, dal momento che i sei attualmente in servizio stanno dando un contributo importante nella gestione delle emergenze.

Sono consapevole che non sia la soluzione alla cronica carenza di medici e servano soluzioni strutturali a livello nazionale, ma perlomeno potremmo evitare le lunghe attese che spesso portano a reazioni esasperate. Per quello che riguarda il Lastaria, la necessità è quella di rendere maggiormente attrattivo il nosocomio e di fare in modo che il Pronto Soccorso possa gestire i codici meno gravi, in modo da ridurre i tempi di attesa del ‘Riuniti’. Ricordiamo che il Lastaria per la sua posizione è importante anche per i Monti Dauni, per questo ci battiamo per il suo potenziamento.

Oggi il Commissario Pasqualone ci ha garantito che ci sono diverse progettualità previste per implementare le attività, che vedranno investimenti per il personale e per le attrezzature, in linea con quanto previsto dalla Regione. Il confronto di oggi tra direzione e sigle sindacali è stato proficuo e ha portato a delle prime risposte. Continueremo a monitorare la situazione e sicuramente per quello che riguarda la programmazione a chiedere un’accelerata. Non possiamo accettare ad esempio che per mancanza di radiologi al Lastaria sia inutilizzato un mammografo praticamente nuovo. Su questo e altri problemi le interlocuzioni saranno costanti».

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