«Del resto, questi primi due anni di legislatura hanno visto il Partito Repubblicano protagonista di una encomiabile etica comportamentale, sempre al nostro posto, garanzia di supporto e sostegno anche su scelte dell’amministrazione non comprese fino in fondo» dicono dal Partito
«Condividiamo l’accorato appello dell’Onorevole D’Attis lanciato durante l’ultimo congresso cittadino di Forza Italia. Sebbene, vista la sede in cui è stato espresso, possiamo solamente ipotizzare che fosse rivolto in primo luogo alla corposa delegazione di assessori e consiglieri comunali forzisti. Del resto, questi primi due anni di legislatura hanno visto il Partito Repubblicano protagonista di una encomiabile etica comportamentale, sempre al nostro posto, garanzia di supporto e sostegno anche su scelte dell’amministrazione non comprese fino in fondo.
Ora, se è vero che lo scorso 26 marzo, dopo la bocciatura della mozione di sfiducia al sindaco Marchionna, si è aperta una sorta di “fase due” che deve dare seguito ai discorsi avviati nel programma elettorale, bisogna essere consequenziali. Non vorremmo che l’azione dell’amministrazione possa esaurirsi nella ricerca di un facile e veloce consenso in vista delle prossime elezioni regionali. Riteniamo inoltre che energie drenate in piccoli “dispettucci”, che mal celano gelosie o ambizioni di carattere eminentemente personale, debbano essere riversate pienamente verso atti e delibere che conseguano il benessere di una intera collettività in sofferenza e insofferente verso questa amministrazione.
Protocolleremo, quindi, nei prossimi giorni una serie di interrogazioni scritte allo scopo di conoscere lo stato dell’arte di tanti iter deliberativi avviati e non conclusi. Si tratta di obiettivi programmatici, di impegni presi nei confronti della cittadinanza, che non possono scontare ulteriori attese o ritardi. In assenza di tempi certi e di risposte che ci convincano, procederemo alla successiva apertura di un dibattito in Consiglio Comunale, presentando ordini del giorno, mozioni e proposte deliberative su cui tutte le forze sane presenti in Assise possano confrontarsi e dare il proprio contributo. Vista anche l’assenza di nostri rappresentanti nella Giunta Comunale, siamo nella serena convinzione che una città alle porte di sfide colossali abbia bisogno di visioni e strategie quanto più condivise, anche da forze che oggi siedono all’opposizione.»