Durante un controllo della Polizia di Stato di Brindisi, il giovane è stato fermato mentre viaggiava in auto con un pregiudicato. In tasca e nell’abitazione sono state trovate varie sostanze stupefacenti e strumenti per il confezionamento
Un sedicenne è stato arrestato a Mesagne nel pomeriggio del 10 aprile 2025 con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta dagli agenti della Polizia di Stato di Brindisi, impegnati in specifici servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati nella zona.
Il minore, residente in un altro comune della provincia, è stato fermato durante un posto di controllo dalla Squadra Volante del Commissariato di Mesagne mentre viaggiava come passeggero su un’autovettura condotta da un uomo noto alle forze dell’ordine.
L’atteggiamento del ragazzo ha insospettito gli agenti, che hanno deciso di effettuare una perquisizione personale. All’interno delle tasche del giubbotto è stato rinvenuto un involucro contenente circa 80 grammi di hashish e 2,5 grammi di marijuana. La perquisizione è stata successivamente estesa all’abitazione, dove sono stati trovati quasi 2 grammi di cocaina e due bilancini di precisione, tipici strumenti utilizzati per il dosaggio e la preparazione delle dosi da spacciare.
Il minore è stato quindi arrestato in flagranza di reato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, condotto inizialmente presso la Casa di Prima Accoglienza di Monteroni in attesa della convalida dell’arresto.
All’esito dell’interrogatorio di garanzia, la misura cautelare è stata trasformata in collocamento presso una Comunità penale, come richiesto dalla Procura minorile.
L’intervento si inserisce nell’ambito di un’attività di contrasto alla diffusione delle droghe tra i giovanissimi, fenomeno purtroppo in crescita anche nei piccoli centri del Brindisino. Le indagini proseguono per chiarire eventuali legami del ragazzo con reti di spaccio più ampie.
Nel rispetto dei diritti del minore e della presunzione di innocenza, le informazioni riportate si riferiscono alla fase delle indagini preliminari e potranno essere soggette a ulteriori accertamenti da parte dell’Autorità giudiziaria.