La Polizia di Stato ha rinvenuto oltre mille video a contenuto pedopornografico all’interno dello smartphone dell’uomo. L’arresto è stato eseguito dalla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Brindisi su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce
La Polizia di Stato di Brindisi, al termine di un’attività di indagine culminata con una perquisizione personale, domiciliare e informatica, ha arrestato nella mattinata del 4 ottobre un 36enne di Fasano, ritenuto responsabile della detenzione di un ingente quantitativo di materiale pedopornografico.
L’operazione è stata condotta dalla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Brindisi, in esecuzione di un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce. Durante le attività investigative, gli agenti hanno rinvenuto oltre mille video a carattere pedopornografico memorizzati all’interno dello smartphone dell’uomo.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 36enne è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
È importante sottolineare che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato è da ritenere innocente fino a sentenza definitiva.
