Un 39enne, già noto alle forze dell’ordine, identificato come autore di diversi furti nel centro cittadino. Ripreso dalle telecamere mentre rubava capi d’abbigliamento, è stato anche denunciato per minacce a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di strumenti da scasso. Il Questore gli ha imposto il divieto di ritorno a Lecce per tre anni
La Polizia di Stato di Lecce ha identificato e sanzionato un cittadino albanese di 39 anni, residente in provincia, ritenuto responsabile di una serie di furti nel centro cittadino. L’uomo è stato individuato come autore del furto di capi d’abbigliamento, avvenuto lo scorso 10 marzo in un negozio del centro, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Approfittando di un momento di distrazione delle commesse, aveva nascosto due giubbotti, uno della marca Aeronautica Militare e l’altro Tommy Hilfiger, per un valore complessivo di 500 euro, all’interno di uno zaino.
Ad incastrarlo è stato un tatuaggio visibile sul dorso della mano destra, che ha permesso agli agenti di riconoscerlo e collegarlo ad altri episodi. Il soggetto, infatti, era già stato denunciato l’8 marzo per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, in seguito a un controllo durante il quale è stato trovato in possesso di una tronchesina.
Inoltre, all’uomo è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per un altro episodio: il furto di cosmetici per un valore di circa 400 euro avvenuto il 9 ottobre 2024 in una farmacia del centro. Sono attualmente in corso ulteriori indagini, poiché non si esclude che possa essere responsabile di altri furti commessi con modalità simili nelle ultime settimane.
Alla luce dei suoi precedenti e della sua pericolosità sociale, il Questore di Lecce ha emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio, che gli impone il divieto di ritorno nel comune di Lecce per tre anni. L’obiettivo del provvedimento è prevenire ulteriori reati e garantire la sicurezza della cittadinanza.