Il dramma familiare si è consumato in contrada Cicoria, dove un uomo di 44 anni è stato colpito più volte all’addome dal padre al culmine di un litigio. La vittima è deceduta dopo 24 ore di agonia all’ospedale “Perrino” di Brindisi. L’anziano genitore, fermato dai Carabinieri, è accusato di omicidio volontario. Alla base del conflitto vi sarebbero problemi legati alla tossicodipendenza del figlio
Un tragico evento ha scosso la comunità di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Un uomo di 44 anni è deceduto presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi dopo essere stato accoltellato dal padre 71enne al culmine di una lite familiare.
Secondo le prime ricostruzioni, il dramma si è consumato nella giornata di ieri, 13 marzo 2025, davanti all’abitazione di famiglia situata in contrada Cicoria. La lite tra padre e figlio sarebbe degenerata, portando il genitore a colpire il figlio con diverse coltellate all’addome.
La vittima, inizialmente soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale di Francavilla Fontana, è stata successivamente trasferita al “Perrino” di Brindisi, dove è deceduta dopo circa 24 ore di agonia.
Le indagini, affidate ai Carabinieri, hanno portato all’arresto del padre, attualmente detenuto con l’accusa di omicidio volontario. Si apprende che alla base del conflitto familiare vi sarebbero stati problemi legati alla tossicodipendenza del figlio, che avrebbero causato tensioni e frequenti litigi tra i due.
Nei prossimi giorni è previsto l’interrogatorio di convalida del fermo per il 71enne, durante il quale potrà fornire la propria versione dei fatti su quanto accaduto.