Operazione della Squadra Mobile di Bari nell’hinterland barese: sequestrati 323 grammi di cocaina occultati dietro una mattonella con calamite. Gli arrestati, tre uomini e una donna, avevano trasformato un’abitazione in un deposito per lo stoccaggio e il confezionamento della droga. Gli uomini sono stati condotti in carcere, mentre la donna è ai domiciliari
La Polizia di Stato ha arrestato a Bitritto (Ba) quattro persone, ritenute responsabili del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Si tratta di un 28enne di Bari, con precedenti per reati contro il patrimonio e droga, di un 25enne di Modugno, già noto per reati contro il patrimonio, di un 30enne di Cellamare, con un analogo passato giudiziario, e di una 29enne residente a Bitritto, con precedenti per truffa.
L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Bari – sezione Contrasto al Crimine Diffuso, è nata dal monitoraggio del territorio e dal comportamento sospetto di uno degli arrestati, già conosciuto dalle forze dell’ordine. Il giovane è stato fermato subito dopo essere uscito da un’abitazione di Bitritto e, a seguito del controllo, gli agenti hanno trovato 55 dosi di cocaina nascoste in un calzino.
Il controllo si è poi esteso alla casa da cui era appena uscito, rivelando un vero e proprio nascondiglio per la droga. All’interno dell’abitazione, in presenza degli altri tre indagati, gli agenti hanno rinvenuto 323 grammi di cocaina, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Parte della droga era stata nascosta dietro una mattonella fissata al muro con calamite, un metodo studiato per evitare i controlli delle forze dell’ordine.
I tre uomini sono stati condotti nel carcere di Bari, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari. L’operazione rientra nel quadro delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio barese. Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la colpevolezza degli arrestati dovrà essere accertata in sede processuale.