In occasione della donazione per l’umanizzazione pittorica dell’Hospice di San Cesario, professionisti sanitari, associazioni e cittadini si mettono a confronto per sviluppare una rete territoriale che restituisca dignità e calore agli spazi e ai gesti di assistenza
“Cure palliative e territorio: integrazione e umanizzazione” è il convegno promosso dall’Associazione Cuore e mani aperte OdV. L’evento si terrà venerdì 17 e sabato 18 ottobre 2025 presso l’Hotel Leone di Messapia a Lecce.
L’iniziativa prende forma in occasione della donazione dell’umanizzazione pittorica di alcune stanze dell’Hospice di San Cesario. Si tratta di un progetto artistico e simbolico che intende rendere più accoglienti e vivi gli ambienti dedicati ai pazienti in fase avanzata di malattia.
Il convegno va ben oltre la pittura. Si configura come un momento di riflessione condivisa sull’essenza profonda della cura, soprattutto in ambito palliativo, dove la relazione umana è parte integrante della terapia. Il convegno si pone quindi come spazio formativo e di dialogo, aperto a professionisti sanitari, associazioni, operatori sociali e cittadini, con l’obiettivo di costruire una rete territoriale capace di unire competenze mediche e sensibilità umana.
«Restituire bellezza e calore agli spazi di cura significa restituire dignità e umanità alle persone che li abitano», afferma Don Gianni Mattia, cappellano del Presidio “Vito Fazzi” e presidente dell’Associazione organizzatrice.
L’evento è accreditato con 6 crediti ECM per medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi e psicoterapeuti, e con 6 crediti formativi e 1 deontologico per gli assistenti sociali. La partecipazione è gratuita, con un massimo di 100 posti disponibili.
Il programma delle due giornate
Il convegno prevede relazioni scientifiche, esperienze professionali dal campo e testimonianze dirette. Nella giornata conclusiva sarà avviata una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di importanti realtà associative del territorio, tra cui ANT, AmoPuglia, ALR Lorenzo Risolo, LILT, Il Mantello di San Martino e Triacorda.
A moderare alcune sessioni sarà il giornalista Antonio Soleti, direttore di Puglia Sanità e PaiseMiu. La supervisione scientifica è affidata a un comitato di esperti. Questo è composto da Alessandro Cocciolo, Antonio Leo, Evelina Pedaci e Assunta Tornesello, figure di riferimento nella medicina pediatrica e palliativa leccese.
Una rete per prendersi cura del prossimo
«L’efficacia delle cure palliative, tanto in età pediatrica quanto adulta, è strettamente legata alla loro capacità di essere profondamente umane», sottolineano gli organizzatori. E l’umanizzazione, ad oggi, si rivela come la vera sfida della sanità del futuro: una cura che accoglie, ascolta e accompagna.
«La cura è prima di tutto presenza, ascolto, colore. Anche nei momenti più difficili, possiamo scegliere di stare accanto all’altro con delicatezza e dignità», queste le parole conclusive di Don Gianni Mattia e l’Associazione Cuore e mani aperte OdV, che con questo spirito si preparano al convegno.









