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Allarme lupi nel leccese: alcune regole fondamentali per la sicurezza

A seguito di ripetuti episodi di predazione su animali domestici anche in aree private, le autorità rilasciano un promemoria sulle regole di convivenza con i lupi

di SARA LIA – Nelle ultime settimane sono aumentati gli avvistamenti dei lupi nella zona del leccese, questo ha portato le autorità a diffondere un comunicato sulle regole da seguire affinché si possa convivere con questi animali. Si ricorda che i lupi godono di protezione per la loro importanza nel mantenimento degli equilibri naturali.

Tra le accortezze da prendere, fondamentale è evitare che gli animali possano avere accesso a fonti di cibo, fin anche ai rifiuti domestici, soprattutto nelle zone rurali. Questo è utile per scoraggiare l’avvicinamento dei lupi alle città. Inoltre, è severamente vietato dare da mangiare agli animali selvatici. È anche proibito lasciare residui di cibo dei propri animali domestici nelle aree di facile accesso ai lupi.

Un comportamento contrario porta questi animali ad una “semidomesticazione”, ovvero ad un’abitudine di vicinanza all’uomo. Questo mette gravemente a rischio l’incolumità dei cittadini, che potrebbero incappare anche in malattie con il contagio diretto o indiretto con il passaggio dell’infezione agli animali domestici.

Importante è anche prendersi cura dei propri animali da compagnia, proteggendoli in recinti chiusi o accogliendoli in casa soprattutto nelle ore notturne. Per quanto riguardo la sicurezza delle persone è fondamentale ricordare che gli attacchi agli umani da parte dei lupi sono rarissimi. Se ciò dovesse avvenire, i fattori scatenanti potrebbero essere tre:

  • lupi affetti dalla malattia rabbia, che non è presente in Italia;
  • lupi che difendono sé stessi o le proprie cucciolate. Fondamentale è tenersi lontani anche nel caso in cui l’animale sembri in difficoltà. In queste situazioni non bisogna avvicinarsi, al contrario, bisogna chiamare gli Enti competenti come Carabinieri Forestali e Centri di Recupero Fauna;
  • lupi che non hanno più paura dell’uomo perché per esempio alimentati artificialmente. Questo potrebbe portare alla perdita di “distanze di sicurezza” con possibili atti imprevedibili da parte di un animale naturalmente predatore.

Solo attraverso il rigoroso rispetto di queste regole di convivenza, volte a mantenere la naturale diffidenza del lupo nei confronti dell’uomo, sarà possibile garantire la sicurezza della comunità e, allo stesso tempo, la tutela di questa specie selvatica fondamentale.

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