«È stato ascoltato il nostro reiterato appello a Regione e Asl Lecce a stringere i tempi burocratici per i permessi necessari a partire, in modo da garantire l’ossigenoterapia iperbarica ai pazienti di Lecce e provincia» dice Pagliaro
Nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.
«Dopo sei anni di attesa e a seguito di nostre ripetute ispezioni – l’ultima il 29 maggio scorso, quando ne sollecitavamo l’attivazione, avendo constatato che tutto era pronto e mancava solo l’ultimo tassello delle autorizzazioni – viene finalmente messa in funzione la camera iperbarica al Dea dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
È stato ascoltato il nostro reiterato appello a Regione e Asl Lecce a stringere i tempi burocratici per i permessi necessari a partire, in modo da garantire l’ossigenoterapia iperbarica ai pazienti di Lecce e provincia, con un’apparecchiatura all’avanguardia costata mezzo milione di euro e rimasta in stallo. Una Ferrari ferma ai box, così l’avevamo definita. Ed ora siamo felici che possa finalmente essere messa a disposizione dei tanti pazienti in lista d’attesa.
Se la Asl Lecce si dichiara orgogliosa, per noi è un obiettivo raggiunto visto che da anni abbiamo fatto pressione sui vertici aziendali e regionali perché si ponesse fine a questo spreco. Al costo della camera iperbarica si sono aggiunti infatti 50mila euro all’anno per le manutenzioni e altre spese accessorie, pur essendo ferma.
Ora, finalmente, si volta pagina: fino a sette pazienti per volta potranno usufruire della macchina, assistiti da tre infermieri e due tecnici iperbarici. Fin da ora sollecitiamo il previsto completamento della pianta organica e l’incremento del personale, in modo che l’attività possa essere assicurata h24 e anche per le emergenze notturne.
Finora i pazienti salentini erano costretti a ricorrere a strutture private a pagamento o ad attendere un posto nella vecchia camera iperbarica in funzione all’ospedale di Gallipoli. Da oggi, finalmente, potranno essere assistiti a Lecce.»