Ostuni, Fasano, Melendugno, Nardò, Ginosa e altre località premiate per la qualità delle acque, la sostenibilità ambientale e i servizi offerti: la Regione cresce nel segno del turismo responsabile e dell’attenzione al territorio
La Puglia si conferma una delle protagoniste assolute del turismo sostenibile in Italia, conquistando 27 Bandiere Blu per l’anno 2025, tre in più rispetto al 2024. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località costiere che si distinguono per qualità ambientale, efficienza della depurazione, gestione dei rifiuti, educazione alla sostenibilità e politiche attente alla tutela delle acque di balneazione.
Tra le new entry figurano Castrignano del Capo (Lecce), Margherita di Savoia (Bat) e Pulsano (Taranto), mentre si riconfermano storiche eccellenze come Vieste, Polignano a Mare, Gallipoli, Ostuni, le Isole Tremiti, e molte altre. Il premio è stato consegnato oggi a Roma, nella cerimonia ufficiale svoltasi nella sede del CNR.
Fasano: 15 anni di eccellenza
Fasano conquista per il quindicesimo anno consecutivo la Bandiera Blu. «È un momento di orgoglio per tutta la comunità – ha dichiarato Manuela Rosato, consigliera comunale con delega alla Valorizzazione internazionale del territorio – Questo riconoscimento premia anni di lavoro congiunto tra amministrazione, operatori e cittadini per tutelare e valorizzare il nostro litorale». La fascia costiera tra Egnazia, Savelletri e Torre Canne continua così a essere simbolo di qualità ambientale e attrattività turistica sostenibile.
Ostuni: 31 volte Bandiera Blu
La Città Bianca taglia il traguardo delle 31 Bandiere Blu, ricevute a partire dal 1994. Una continuità di eccellenza premiata anche quest’anno dalla FEE. «Per noi è un attestato dell’impegno dedicato alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino – ha affermato il vicesindaco Giuseppe Tanzarella, presente a Roma con le assessore Antonella Turco e Laura Greco – Innovare il metodo di candidatura, proponendo l’intero litorale e non solo tratti selezionati, è stato un successo». Il sindaco Angelo Pomes ha aggiunto: «Una tradizione che stiamo cercando di modernizzare ed efficientare per garantire ancora più qualità».
Melendugno: tra i comuni più green d’Italia
Per il quindicesimo anno anche Melendugno ottiene la Bandiera Blu, confermandosi punto di riferimento del turismo balneare del Salento. «Il nostro patrimonio ambientale è un bene da custodire ogni giorno», ha detto il sindaco Maurizio Cisternino, presente a Roma con la consigliera all’Ambiente Patrizia Gerardi. Le marine di Torre Specchia, San Foca, Roca Vecchia, Torre dell’Orso e Sant’Andrea si distinguono per limpidezza delle acque, servizi, accessibilità e innovazione nella depurazione, come l’impianto di fitodepurazione.
Nardò: quinto anno consecutivo
Nardò, nella provincia di Lecce, ottiene la quinta Bandiera Blu consecutiva. «Non si premia solo la qualità delle acque – ha sottolineato il sindaco Pippi Mellone – ma anche la cura per l’arredo urbano, i servizi, le piste ciclabili, l’accesso al mare per tutti e l’impegno contro il cambiamento climatico». La città ha infatti presentato un Action Plan per la sostenibilità 2025-2027, come richiesto dalla FEE per questa edizione. «È un successo di squadra – hanno ribadito gli assessori Puglia, Alemanno e Giuranna – frutto di una comunità che difende e valorizza il proprio territorio».
Ginosa e Marina di Ginosa: sostenibilità in primo piano
Anche Ginosa si conferma Bandiera Blu, tra le sei località premiate nella provincia di Taranto. Il presidente del Consiglio comunale Giorgio Acquasanta ha ritirato il riconoscimento: «Questo risultato attesta che stiamo percorrendo la strada giusta: quella di uno sviluppo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle persone. È una visione da costruire insieme alla comunità, come dimostrato dal primo Rapporto di sostenibilità appena presentato».
Carovigno: conferma tra le eccellenze
Tra le località premiate figura anche Carovigno, che riconferma il vessillo blu per il 2025. Il consigliere regionale Alessandro Leoci ha sottolineato: «È un risultato frutto di politiche coerenti e partecipazione della comunità. Carovigno dimostra che è possibile coniugare bellezza, qualità dei servizi e turismo sostenibile».
Bisceglie e Margherita di Savoia: orgoglio per la Bat
Grande soddisfazione anche nella provincia di Barletta-Andria-Trani, dove Bisceglie conferma per il quinto anno la Bandiera Blu e Margherita di Savoia rientra nel circuito. «Un risultato straordinario – ha dichiarato il consigliere regionale Filippo Caracciolo – che premia il lavoro per migliorare spiagge, infrastrutture e qualità delle acque. Ora puntiamo a portare tutti i comuni costieri della Bat a ottenere il riconoscimento».
Il commento della Regione: «La Puglia cresce ancora»
«Tre nuove Bandiere Blu e 27 località premiate: un grande risultato per la nostra regione» – ha commentato Stefano Lacatena, consigliere regionale delegato a Urbanistica e Paesaggio – «È la prova che l’impegno sulla sostenibilità, la qualità ambientale e la cura del paesaggio dà i suoi frutti. Merito agli amministratori locali e agli operatori balneari che custodiscono un patrimonio prezioso per il futuro del turismo pugliese».
La Bandiera Blu, istituita nel 1987, rappresenta un Ecolabel internazionale tra i più ambiti: un simbolo di qualità ambientale che premia solo chi dimostra continuità nel rispetto dei rigidi 32 criteri fissati dalla FEE. Il vessillo è oggi anche garanzia di visibilità per i turisti in cerca di luoghi autentici e sostenibili. E la Puglia, con il suo mare limpido e spiagge curate, continua a essere tra le destinazioni più virtuose d’Italia.