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Puglia, Aree idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili: Cristian Casili (M5S) «Dobbiamo muoverci nella cornice del PPTR e tenere conto degli impatti cumulativi»

«C’è la necessità di contemperare le esigenze della transizione energetica con la tutela del paesaggio e bisogna puntare sulla promozione delle comunità energetiche, anche per la futura prospettiva economica dei territori coinvolti» dice Casili

«Le audizioni odierne sul disegno di legge per l’individuazione delle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili hanno evidenziato una questione di estrema importanza: gli impatti cumulativi. I territori su cui si concentra il maggior numero di istanze sono quelli a nord e a sud della regione, l’Appennino Dauno e il Salento, dove si registrano già diverse criticità.

Nell’arrivare all’approvazione del disegno di legge, che è a tutti gli effetti un documento di pianificazione, e sconta la pecca di non aver lavorato in combinato disposto con l’aggiornamento del PEAR, dobbiamo muoverci nella cornice tracciata dal PPTR in cui era già stato previsto lo sviluppo delle energie rinnovabili.

C’è la necessità di contemperare le esigenze della transizione energetica con la tutela del paesaggio e bisogna puntare sulla promozione delle comunità energetiche, anche per la futura prospettiva economica dei territori coinvolti, come già fatto dalla Regione Sardegna. Su questo presenteremo emendamenti, così come porremo osservazioni anche sul revamping, perchè nelle zone dove c’è stato lo sviluppo di parchi eolici passare da una pala eolica modesta a una di grandi dimensioni porterà ripercussioni inevitabili, che vanno analizzate con la massima attenzione.

La transizione energetica, che è un obiettivo comune, deve avere come valore aggiunto la tutela del paesaggio e dell’agricoltura e tenere in considerazione le specificità dei territori, come previsto anche dal decreto legge 199. Continueremo a leggere tutti i contributi che stanno arrivando alle commissioni e ad ascoltare con attenzione i vari interventi. Capiamo che i tempi per approvare la norma siano ristretti, ma lavoriamo per la massima condivisione da parte dei cittadini e per non dover poi correre dopo ai ripari».

Lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili, intervenuto nel corso delle audizioni congiunte nelle commissioni IV e V sulle «Disposizioni per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili».

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