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Barletta-Andria-Trani, la Guardia di Finanza scopre oltre 100mila euro di redditi non dichiarati da locazioni turistiche

Controllate 68 strutture tra affitti brevi e case vacanza: 53 persone segnalate per mancata comunicazione degli alloggiati. Sanzioni per 20mila euro

Con l’avvicinarsi della stagione estiva, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani hanno avviato una capillare attività di controllo volta al contrasto delle locazioni turistiche abusive in tutta la provincia, in particolare nei territori a forte vocazione turistica come Margherita di Savoia.

L’obiettivo del piano operativo è garantire legalità e trasparenza nel comparto dell’ospitalità privata, tutelando l’economia regolare e rispondendo alle richieste delle istituzioni locali e delle associazioni di categoria.

Nelle ultime settimane i Finanzieri della Tenenza di Margherita di Savoia hanno sottoposto a verifica 68 strutture ricettive, in gran parte appartamenti e ville destinati agli affitti brevi. Le attività ispettive, condotte sulla base di un’attenta analisi di rischio e grazie all’incrocio di banche dati fiscali, anagrafiche e digitali, hanno portato all’emersione di oltre 100mila euro di redditi non dichiarati, riferiti esclusivamente agli ultimi 30 giorni di attività.

Parallelamente, sono state accertate gravi violazioni all’articolo 109 del TULPS, riguardanti l’omessa registrazione degli alloggiati sul portale “Alloggiati Web” destinato alla Pubblica Sicurezza. Sono 53 i soggetti segnalati all’Autorità Giudiziaria per tali omissioni, con sanzioni complessive pari a 20.000 euro.

«L’attività di servizio testimonia l’impegno della Guardia di Finanza come presidio insostituibile di legalità economica – si legge nella nota ufficiale – capace di intercettare i principali fenomeni emergenti, analizzarli e contrastarli attraverso strumenti efficaci sia di repressione sia di emersione spontanea».

Il comparto della ricettività turistica è infatti riconosciuto come settore trainante per l’economia ofantina, soprattutto in vista della prossima apertura dell’Anno Giubilare, che si prevede determinerà un’ulteriore crescita dei flussi turistici nella zona.

Si ricorda che, come previsto dalla normativa vigente, per le persone coinvolte nei procedimenti vale il principio di presunzione di innocenza, e che eventuali responsabilità penali dovranno essere accertate in sede giudiziaria nel pieno rispetto del contraddittorio.

La Guardia di Finanza ha confermato che le attività ispettive proseguiranno per l’intero 2025, con l’obiettivo di garantire concorrenza leale, rispetto delle norme fiscali e tutela del settore turistico legale, che rappresenta un volano fondamentale del PIL locale e nazionale.

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