La Polizia di Stato individua l’autore del gesto grazie a un video diffuso sui social. Per lui una sanzione da 10.000 euro per violazione dell’art. 527 del Codice Penale
È stato identificato e sanzionato con un’ammenda da 10.000 euro l’uomo protagonista di un episodio di autoerotismo in luogo pubblico avvenuto nei giorni scorsi sulla scogliera di Gallipoli, in pieno giorno. La Polizia di Stato, allertata dalla diffusione virale di un breve filmato sui social, ha avviato tempestivamente un’attività informativa, conclusasi con il riconoscimento del soggetto ripreso nel video: si tratta di un gallipolino classe 1949.
Nel filmato si vede l’uomo esporre le proprie parti intime, presumibilmente rivolto verso alcune bagnanti, compiendo gesti inequivocabili senza curarsi della presenza di terzi o delle possibili conseguenze.
L’episodio, avvenuto nella prima mattinata del 9 giugno, ha suscitato forte indignazione tra i cittadini, spingendo il personale del Commissariato di Gallipoli a intervenire con urgenza. Ricostruito il contesto e verificata l’identità dell’autore, all’uomo è stata contestata la violazione dell’articolo 527 del Codice Penale, che punisce gli atti osceni in luogo pubblico. In questo caso, la sanzione è stata applicata in via amministrativa, come previsto per i fatti non di rilevante offensività penale, ma comunque di grave impatto sociale.
Le autorità hanno sottolineato l’importanza della collaborazione dei cittadini e della responsabilità nell’uso dei social, fondamentali per segnalare condotte illecite e favorire un intervento rapido delle forze dell’ordine.
