Dopo una lunga battaglia sindacale, la ASL di Brindisi conclude l’iter per il superamento del precariato: assunzioni stabili per tanti operatori sanitari, giovani e famiglie che da oggi guardano al futuro con maggiore dignità e sicurezza
La FP CGIL di Brindisi celebra un risultato storico per il mondo del lavoro e per il sistema sanitario provinciale: la ASL Brindisi ha ufficialmente concluso l’iter di stabilizzazione del personale precario, garantendo un contratto stabile a numerose lavoratrici e lavoratori che da anni attendevano questo traguardo.
Una vittoria costruita giorno dopo giorno grazie a un impegno sindacale deciso, costante e trasparente, portato avanti senza arretramenti in tutte le sedi istituzionali. «Abbiamo lottato perché nessuno venisse escluso» – dichiara la segreteria FP CGIL – «e siamo stati gli unici a pretenderlo con forza, ottenendo che tutti coloro in possesso dei requisiti venissero inclusi, senza arbitri, senza interpretazioni restrittive della normativa».
Determinante è stato anche il lavoro sul fronte delle risorse: il sindacato ha richiesto e ottenuto l’attivazione delle coperture finanziarie previste dai Decreti Ministeriali 70 e 77, chiedendo con fermezza che la ASL applicasse integralmente le norme di stabilizzazione previste dalla legge.
«Questa non è una vittoria casuale, ma il frutto di una battaglia sindacale seria, di un lavoro silenzioso e coerente che oggi dà i suoi frutti», afferma la FP CGIL, sottolineando come dietro ogni contratto a tempo indeterminato si celino volti, storie, famiglie e progetti di vita. È soprattutto per queste persone che il sindacato esprime la propria soddisfazione, ricordando che la lotta contro il precariato non può fermarsi: «Vigileremo ancora, perché il lavoro stabile sia la normalità, non l’eccezione. Mai più lavoratori invisibili».
Un messaggio chiaro anche per il futuro della sanità pugliese, che non può più tollerare forme di impiego precario, soprattutto in settori cruciali come quello sanitario. La FP CGIL Brindisi ribadisce il proprio impegno, oggi rafforzato da un successo che restituisce dignità, sicurezza e speranza a tanti lavoratori.
«Abbiamo scelto il lavoro, abbiamo scelto le persone. E continueremo a farlo. Sempre».
