Sono circa 4.000 le imprese pugliesi che avrebbero tutte le carte in regola per affacciarsi sui mercati orientali, ma che oggi risultano ancora assenti
Sono circa 4.000 le imprese pugliesi che avrebbero tutte le carte in regola per affacciarsi sui mercati orientali, ma che oggi risultano ancora assenti. Un dato significativo, soprattutto in un contesto internazionale sempre più segnato da tensioni geopolitiche e dazi che penalizzano i tradizionali partner commerciali, come gli Stati Uniti. È in questo scenario che l’Oriente si configura come una vera opportunità di crescita e diversificazione per il tessuto imprenditoriale della Puglia.
È quanto emerso dall’incontro promosso dalla Camera di Commercio Italo Orientale di Bari, che ha riunito nella sede barese i propri delegati attivi in aree strategiche come Hong Kong, Cina, Giappone, Turchia, Asia Centrale, India, Sud-Est Asiatico, Albania, Polonia ed Europa dell’Est.
«Solo in Asia, il potenziale dell’export pugliese è stimato in 400 milioni di euro», ha dichiarato il presidente Antonio Barile, che nella sua relazione ha evidenziato le leve fondamentali per affrontare il nuovo scenario internazionale: «visione strategica, investimenti nell’e-commerce, nella conoscenza dei mercati, nella digitalizzazione, nelle relazioni culturali e nella capacità di raccontare il made in Italy in modo autentico e convincente».
Presente anche il vice ministro degli Esteri Edmondo Cirielli, che ha sottolineato il forte impegno del governo italiano nel sostenere l’internazionalizzazione delle imprese. «Stiamo investendo risorse diplomatiche ed economiche soprattutto in Giappone, dove si svolgerà l’Expo di Osaka, in Asia Centrale e in Cina», ha spiegato Cirielli, citando anche il Piano Mattei per l’Africa, in cui l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari avrà un ruolo centrale.
Il dibattito, moderato dal caporedattore della Tgr Rai Puglia Giancarlo Fiume, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e professionali: la presidente della Camera di Commercio di Bari Luciana Di Bisceglie, l’assessore comunale Pietro Petruzzelli, il consigliere regionale Francesco Paolicelli, nonché i presidenti degli Ordini professionali patrocinanti l’iniziativa – Maurizio Marangelli (giornalisti), Saverio Piccarreta (commercialisti) e Carmela Boleto (avvocati).
L’incontro ha avuto anche un valore formativo per gli iscritti ai rispettivi albi, confermando la crescente attenzione al tema dell’export come leva di sviluppo per l’intero sistema economico regionale.