Intervento della Polizia di Stato dopo un “alert alloggiati”: il 48enne era destinatario di un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità tunisine per gravi reati finanziari. Tradotto in carcere a Bari, in attesa dell’estradizione
È stato tratto in arresto nella giornata di ieri un cittadino tunisino di 48 anni, destinatario di un mandato di arresto internazionale per riciclaggio di denaro. L’operazione è stata eseguita dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Putignano, intervenuti presso una struttura ricettiva di Castellana Grotte (BA) su disposizione della Sala Operativa della Questura di Bari.
L’intervento è scattato a seguito di un “Alert alloggiati”, il sistema di controllo automatico che segnala la presenza di soggetti ricercati nelle strutture ricettive. In questo caso, l’alert ha permesso di individuare il sospetto in una camera della struttura.
Secondo quanto accertato dagli agenti, l’uomo era ricercato sulla base di un mandato emesso il 24 febbraio 2025 dal “Primo Giudice Istruttore” dell’Ufficio della Sezione Giudiziaria Economica e Finanziaria della Tunisia, in relazione a reati gravi legati al riciclaggio di denaro. La pena prevista per tali reati, nel Paese richiedente, può arrivare fino a 20 anni di reclusione.
Una volta fermato, il soggetto è stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, che ne hanno confermato l’identità. Successivamente è stato condotto presso la casa circondariale di Bari, dove resterà a disposizione delle autorità giudiziarie italiane in attesa del completamento delle procedure per l’estradizione verso la Tunisia.
L’operazione testimonia l’efficacia dei sistemi di controllo interforze e l’attenzione costante della Polizia di Stato nel monitorare il territorio e collaborare con le autorità internazionali nella lotta ai reati transnazionali, in particolare quelli di natura economica e finanziaria.
