Dal 1° giugno 2025 sarà operativo il nuovo sistema online per la prenotazione degli appuntamenti relativi ai titoli di soggiorno: accessibile anche da patronati e associazioni, “PrenotaFacile” semplifica la gestione delle pratiche per cittadini stranieri non trattabili tramite Kit Postale
La Questura di Brindisi annuncia l’avvio, a partire dal 1° giugno 2025, della piattaforma digitale “PrenotaFacile”, dedicata alla prenotazione e gestione degli appuntamenti presso l’Ufficio Immigrazione per il rilascio, rinnovo e aggiornamento dei titoli di soggiorno.
Il servizio è rivolto principalmente ai cittadini stranieri residenti sul territorio provinciale che necessitano di trattare pratiche non gestibili tramite il Kit Postale. L’accesso avviene tramite il portale ufficiale: https://prenotafacile.poliziadistato.it.
L’appuntamento può essere richiesto sia individualmente che per conto terzi da patronati e associazioni preventivamente accreditati dalla Questura.
Le principali tipologie di pratiche prenotabili:
- Rinnovo permessi cartacei per richiesta asilo, ricorrenti, “Dublinanti”
- Primo rilascio del permesso elettronico dopo decisione positiva
- Rinnovo/duplicato per Protezione Sussidiaria e Speciale
- Rilascio documenti di viaggio per rifugiati, apolidi e stranieri
- Permessi per assistenza minori (art. 31, D.lgs. 286/98)
- Permessi per cure mediche, gravidanza e gravi patologie
- Rinnovo permesso per protezione temporanea – Emergenza Ucraina
- Gestione della Carta Brexit per cittadini britannici e loro familiari
- Rilascio/rinnovo delle carte di soggiorno per familiari UE o cittadini italiani
Per quest’ultima tipologia, resta attiva l’alternativa del Kit Postale, con data di convocazione fornita direttamente da Poste Italiane.
Per ulteriori dettagli sul funzionamento del sistema, è disponibile la sezione FAQ all’interno della piattaforma e la home page del sito della Questura di Brindisi.
Con l’attivazione di PrenotaFacile, la Polizia di Stato intende snellire e digitalizzare le procedure legate all’immigrazione, facilitando l’accesso ai servizi per una fascia di popolazione spesso in difficoltà, garantendo al contempo efficienza e trasparenza nei procedimenti amministrativi.