Cerimonia nel giardino a lui intitolato con scolaresche, istituzioni e associazioni: un omaggio alla testimonianza civile del giovane giornalista ucciso dalla mafia, per rilanciare l’impegno collettivo alla legalità e promuovere nelle periferie una cultura antitetica all’omertà e alla criminalità organizzata
Bari, a Catino, nel giorno del 47° anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato, il sindaco Vito Leccese ha partecipato a una cerimonia commemorativa presso il giardino di Catino intitolato all’attivista e giornalista siciliano, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 per aver denunciato pubblicamente e con coraggio, attraverso i microfoni di una radio locale, le trame del potere mafioso.
Alla commemorazione hanno preso parte anche la presidente del Municipio V Maristella Morisco, il presidente dell’associazione Corrado Berardi, rappresentanti dell’associazione Giovanni Falcone e alcune scolaresche del territorio, in un momento di riflessione civile e condivisione intergenerazionale.
«Peppino Impastato è stato un martire dei nostri tempi, un uomo che ha pagato con la vita la sua battaglia contro la mafia», ha dichiarato Leccese, evidenziando come il suo sacrificio, troppo spesso oscurato dalla coincidenza con l’assassinio di Aldo Moro, debba trovare spazi di memoria autonoma e profonda.
Il sindaco ha poi sottolineato il valore simbolico di ricordare Impastato in un quartiere periferico come Catino: «Qui riaffermiamo il nostro patto con i cittadini, per costruire insieme una cultura della legalità che coinvolga soprattutto i giovani, aiutandoli a riconoscere e rifiutare i modelli criminali che, a volte, si insinuano con facilità tra fragilità e disuguaglianze».
Il riferimento finale è ai “cento passi” che separavano la casa di Peppino da quella del boss Tano Badalamenti, «una distanza breve che ci ricorda quanto la mafia possa essere vicina e quanto sia importante scegliere da che parte stare».
Il sindaco ha infine annunciato che il prossimo 23 maggio, in occasione della Giornata della legalità dedicata a Giovanni Falcone, il giardino sarà ufficialmente inaugurato al termine degli interventi di riqualificazione, consolidando il valore di questo spazio come presidio civile e educativo nel cuore della comunità.