spot_img

Nucleo vigilanza ambientale: Caroli e Spina «Che fine ha fatto il nuovo regolamento? Nel frattempo si continuano a spendere soldi per il tiro a segno»

«Sul Nucleo di vigilanza ambientale e il relativo nuovo regolamento sembra essere calato il sipario. Né è stata data notizia ai consiglieri regionali delle riunioni che si sono tenute in dipartimento con i sindacati per risolvere i problemi del personale» dicono da FdI

Nota congiunta dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli e Tonia Spina.

«Sul Nucleo di vigilanza ambientale e il relativo nuovo regolamento sembra essere calato il sipario. Né è stata data notizia ai consiglieri regionali delle riunioni che si sono tenute in dipartimento con i sindacati per risolvere i problemi del personale. Una sola cosa è andata avanti: l’attività, e la relativa spesa, di un Nucleo sul quale non è ancora stata fatta piena chiarezza.

Nel frattempo ci è stata segnalata una determina dirigenziale con la quale il 15 aprile scorso è stato disposto un “impegno di spesa per il rilascio a seguito di rinnovo del patentino d’idoneità al maneggio delle armi – anno 2025 – per il personale afferente al Nucleo di vigilanza ambientale – presidio Lecce/Brindisi incardinato nella sezione regionale di vigilanza”. Un impegno di “€ 2.154,08 Iva esente … alla Associazione di tiro a segno nazionale – sezione di Lecce”. Una cifra inquadrata come ‘formazione’ del personale.

Nella determina si continua a configurare gli agenti del Nucleo come “ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza”, una qualifica che era stata fra l’altro oggetto delle nostre richieste di chiarimenti. Questa determina vuol dire che tutti i problemi sono stati risolti? Che è in vigore un nuovo regolamento? Che le osservazioni della Prefettura di Bari e del Ministero dell’Interno sono state superate?

Per avere queste risposte chiediamo che si torni in commissione ambiente per un’audizione conclusiva ed esaustiva sul ruolo, sulle spese e sulle funzioni in capo al Nucleo di vigilanza ambientale. E per farlo chiediamo che vengano a riferire l’assessore all’ambiente, Serena Triggiani, il capo dipartimento ambiente, Paolo Garofoli, e il dirigente del Nucleo, Rocca Anna Ettore».

- Advertisement -spot_img

Ultime Notizie

NOTIZIE CORRELATE